Ecco i dati Covid siciliani e italiani relativi a oggi e quelli del bollettino settimanale della Regione.

Il Ministero della Salute ha diffuso il bollettino Covid di oggi, 20 luglio 2022, con gli aggiornamenti sanitari relativi alla Sicilia e al resto d’Italia.

Inoltre, in basso si aggiungono i dati Covid settimanali presenti nel comunicato della Regione Siciliana.

Bollettino Covid 20 luglio 2022: i dati in Sicilia

Secondo i dati Covid di oggi, sono 6.236 i nuovi contagi registrati in Sicilia su un totale di 29.737 tamponi processati. Gli attuali positivi sull’isola continuano a salire, ma fortunatamente di poco: sono 161.279, 145 in più rispetto a ieri.

I guariti sono 6.807, i decessi 26. A tal proposito, la nota della Regione Siciliana di oggi specifica: “Dei casi confermati comunicati in data odierna, 742 sono relativi a giorni precedenti al 19/07/22 (di cui n. 656 del 18/07/22, n. 23 del 17/07/22, n. 8 del 16/07/22, n. 14 del 15/07/22). In più, i decessi comunicati nel bollettino Covid del 20 luglio 2022 sono da attribuire: 6 al 19/07/2022, 16 al 18/07/2022, 3 al 17/07/2022, 1 al 12/07/2022 e 1 al 09/07/2022.

Ecco i dati per le singole province:

Catania: 356.843 (1632)

Palermo: 349.980 (1566)

Messina: 207.316 (932)

Siracusa: 133.931 (631)

Agrigento: 116.849 (661)

Trapani: 111.261 (637)

Ragusa: 104.690 (488)

Caltanissetta: 82.546 (285)

Enna: 41.901 (146)

La tendenza settimanale in Sicilia

Oggi, oltre al bollettino Covid del 20 luglio, è stato diffuso dalla Regione Siciliana anche quello settimanale.

Nella settimana dall’11 al 17 luglio si registra un lieve decremento dei contagi. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 55615 (-12%), con un valore cumulativo di 1158/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1439/100.000 abitanti), Siracusa (1384/100.000) e Agrigento (1346/100.000).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 79 anni (1431/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (1230/100.000) e, infine, tra i 45 e i 59 anni (1226/100.000).

Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione e più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati. Per quanto riguarda i dati relativi alla campagna vaccinale si fa riferimento alla settimana dal 13 al 19 luglio.

Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,05% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 71.698 bambini, pari al 23,26%. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,64% del target regionale, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario si attesta all’89,33%. Sono 1.057.050 i cittadini che, maturato il diritto a ricevere la terza dose, non l’hanno ancora effettuata. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.750.118 pari al 72,24% degli aventi diritto.

Capitolo quarta dose

Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. La somministrazione è stata estesa agli over 80 dal 12 aprile e dal 13 luglio agli over 60 e ai fragili sopra i 12 anni. Sono state effettuate complessivamente 61.967 somministrazioni di quarta dose di cui 35.654 a soggetti over 80 dall’1 marzo.

Dal 6 al 12 luglio sono state somministrate 6.245 quarte dosi (media giornaliera: 892 somministrazioni). Nella settimana 13-19 luglio, con l’apertura alla fascia over 60, sono state somministrate 18.709 quarte dosi, con una media giornaliera di 2.672 somministrazioni. Rispetto alla settimana precedente, l’apertura della vaccinazione in quarta dose alla fascia over 60 ha determinato un aumento delle somministrazioni in quarta dose del 200%.

Bollettino Covid 20 luglio: la situazione in Italia

Oggi in Italia si contano 86.067 nuovi contagi su 380.121 tamponi (tasso di positività al 22,6%). Secondo il bollettino Covid di oggi, sono 1.459.376 gli attuali positivi (+6.435 rispetto a ieri). I guariti/dimessi sono 80.209, i decessi 157.

Ecco i dati per le singole Regioni e Province Autonome:

Lombardia: 3.287.127 (164.694) (11.218)

Campania: 2.044.434 (183.331) (9.112)

Veneto: 2.028.353 (106.456) (9.234)

Lazio: 1.898.577 (229.029) (7.152)

Emilia-Romagna: 1.706.624 (84.116) (7.503)

Sicilia: 1.505.317 (161.279) (6.236)

Puglia: 1.350.176 (80.602) (6.205)

Piemonte: 1.347.135 (61.642) (4.987)

Toscana: 1.304.489 (94.446) (4.259)

Marche: 552.039 (21.790) (2.520)

Liguria: 517.117 (23.775) (2.189)

Abruzzo: 483.504 (49.607) (2.591)

Calabria: 471.456 (71.391) (3.086)

Friuli Venezia Giulia: 436.975 (23.864) (2.292)

Sardegna: 400.636 (40.169) (2.659)

Umbria: 338.193 (23.875) (1.690)

P.A. Bolzano: 241.331 (8.002) (861)

P.A. Trento: 188.511 (8.106) (830)

Basilicata: 164.157 (15.968) (813)

Molise: 78.980 (5.407) (425)

Valle d’Aosta: 40.683 (1.827) (205)

Note

Ecco le note delle singole Regioni al bollettino del 20 luglio 2022 (Esclusa la nota della Regione Siciliana, riportata in alto):

• Abruzzo: dal totale dei positivi sono stati eliminati 3 casi, di cui 1 non caso Covid e 2 già segnalati da altra Regione. Inoltre, la Regione Abruzzo dichiara che tra i decessi comunicati oggi vi sono due casi avvenuti nei giorni passati.
• Campania: due decessi registrati oggi risalgono al giorno 17/07/2022.
• Emilia-Romagna: eliminati 2 casi comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi Covid.
• Friuli Venezia Giulia: il totale dei casi positivi è stato ridotto di 3 a seguito di 2 tamponi molecolari negativi dopo test antigenico positivo e a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso.
• Umbria: 8 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 112 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina. Inoltre, uno dei decessi comunicati oggi è attribuibile alle ultime 24h e i restanti sono frutto di allineamento dei sistemi informativi.
• Valle d’Aosta: la diminuzione dei casi confermati con test molecolare è dovuta a una verifica che ha comportato una ricollocazione dei casi.

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