Sul tema dei parcheggi, gli aumenti per le strisce blu e sull’assenza degli stalli di gratuiti a Catania è intervenuto il consigliere comunale del Partito Democratico Matteo Bonaccorso che ha affrontato queste tematiche con una nota.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Bonaccorso: “Catania deve essere una città vivibile e a ciò dovrebbe pensarci l’Amministrazione”
“Parcheggiare a Catania è diventato un lusso. Tra la quasi totale assenza di stalli gratuiti, gli aumenti previsti da Amts per quelli a pagamento e la totale assenza di qualsiasi tipo di agevolazioni, sta mettendo in difficoltà le fasce più vulnerabili.” Così Bonaccorso in una nota dove denuncia la situazione dei pochi stalli gratuiti per parcheggiare le auto in città.
Non mancano riferimenti agli aumenti per le strisce blu previste da Amts: “Catania deve essere una città vivibile ed economicamente sostenibile. E a garantire questa sostenibilità ci dovrebbe pensare l’Amministrazione. Che sembra infischiarsene invece, come quando ha permesso a Amts di aggiornare orari e tariffe della sosta: dal primo di settembre la prima ora è salita a 90 centesimi e dalla seconda fino a 1 euro nel centro storico. Aumenti consentiti anche per il tagliando mezza giornata e l’abbonamento mensile che è previsto esclusivamente per i residenti. Aumenti piccoli sulla carta ma grandi per chi ogni giorno studia, lavora o vive in città”.
La mozione
“Per questo ho depositato una mozione che – prosegue il consigliere dem – impegna l’amministrazione Trantino a predisporre, di concerto con i vertici Amts, tariffe agevolate per studenti, per i catanesi che hanno un basso reddito, e l’estensione dell’abbonamento mensile anche a tutti i fuori sede che pur non avendo residenza a Catania hanno un regolare contratto d’affitto e la vivono ogni giorno. Inoltre, la mozione prevede anche l’attivazione di un apposito abbonamento mensile dedicato ai dipendenti comunali con validità nelle zone limitrofe alle sedi lavorative. L’amministrazione – conclude Bonaccorso – non può dimenticare una parte importante della città o chi lavora per garantire i servizi alla collettività”.

