Boom di domande per il Bonus 200 euro e arrivano i primi pagamenti. L’Inps, inoltre, ha diffuso le istruzioni con cui comunica l’estensione dell’indennità una tantum anche ai lavoratori dipendenti con contribuzione figurativa integrale. Destinatari della misura, infatti, sono i lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022. Ma è necessario che, fino alla data di entrata in vigore del “Decreto Aiuti”, non abbiano beneficiato dell’esonero.
L’indennità, spiega la nota che riporta la circolare 111/22, sarà riconosciuta in via automatica, tramite i datori di lavoro, e sarà erogata con la retribuzione di competenza del mese di ottobre 2022.
I lavoratori, come spiega la nota dell’Inps, dovranno preventivamente presentare al datore. Devono indicare alcune informazioni. Devono specificare di non aver già beneficiato del bonus 200 euro; di essere stati destinatari, tra il primo gennaio 2022 e il 18 maggio 2022, di eventi con copertura di contribuzione figurativa; di essere consapevoli di non avere diritto al bonus, laddove già destinatari dello stesso con erogazione d’ufficio da parte dell’Istituto.
Il lavoratore, titolare di più rapporti di lavoro, dovrà invece presentare tale dichiarazione al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità.
Al beneficio possono comunque accedere anche altre categorie di lavoratori.
Chi può fare la domanda
La procedura per richiedere l’indennità una tantum prevista dal decreto-legge 50/2022 è attiva fino al 30 novembre sul sito Inps. Possono presentare la domanda i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps in possesso dei requisiti indicati nella circolare del 26 settembre 2022, n. 103.
Ecco chi può usufruire del bonus.
Gli iscritti alla gestione speciale degli artigiani, gli iscritti alla gestione speciale dei commercianti, gli iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali. Ma anche pescatori autonomi e liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
Sono destinatari dell’indennità anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.
I requisiti per ottenere il Bonus 200 euro
Per poter beneficiare del bonus 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti.
Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d’imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge Aiuti-ter, l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.
I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:
– essere già iscritti alla gestione autonoma;
– essere titolari di partita IVA attiva;
– aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).
Inoltre è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.
Bonus 200 euro, come presentare la domanda
È possibile inviare la domanda attraverso il servizio online Indennità una tantum 200 euro o tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Una volta autenticati con le proprie credenziali, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.
Ma non solo. L’indennità può essere richiesta anche tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Bonus 200 euro, quando arriva il pagamento
I primi pagamenti del Bonus 200 euro arriveranno da mercoledì 12 ottobre. Ne beneficeranno subito lavoratori autonomi e liberi professionisti, anche se non tutti riceveranno il sussidio in anticipo. L’accredito riguarderà solamente i professionisti iscritti alle Casse previdenziali di categoria che hanno inoltrato per primi la domanda. Per chi ne ha diritto arriveranno complessivamente 350 euro, visto che i 150 euro sono ancora attesi dalla totalità dei percettori. Chi è iscritto alla gestione separata Inps dovrà invece attendere ancora un po’.

