Sapete che esiste un bonus da 480 euro disponibile per il 2025 e che sarà rinnovato anche nel 2026 per aiutare le famiglie italiane? Forse no, ma ve lo spieghiamo noi: stiamo parlando del bonus mamme lavoratrici. Il bonus è stato confermato e potenziato per il 2026 nella nuova Legge di Bilancio approvata il 16 ottobre in Consiglio dei ministri, con l’obiettivo di sostenere la natalità e aiutare le famiglie con figli. L’importo mensile il prossimo anno salirà da 40 a 60 euro. Se vuoi conoscere gli altri incentivi e le misure del governo per studenti e famiglie previste per il 2026, vai qui. Per il 2025 il bonus prevede un sostegno economico di 40 euro al mese per le madri con ISEE fino a 40mila euro annui. L’importo viene versato in un’unica soluzione annuale da 480 euro, direttamente alla fine dell’anno. Non è soggetto a tassazione, perché non concorre alla formazione del reddito, e spetta anche a chi ha lavorato solo per parte dell’anno. Dal 2026 l’importo salirà a 60 euro mensili. Questa formula ha sostituito la precedente versione del bonus, che prevedeva un’erogazione mensile in busta paga.
A chi spetta e fino a quando
Possono ricevere il bonus le lavoratrici dipendenti, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato, ma anche le autonome e le libere professioniste. In tutti i casi è necessario avere almeno due figli, e il diritto decade quando il più piccolo compie dieci anni. Restano escluse soltanto le lavoratrici domestiche. Per chi ha tre o più figli, invece, le regole sono più vantaggiose: il beneficio si estende fino al 18esimo anno del figlio più piccolo. Inoltre, le dipendenti a tempo indeterminato con almeno tre figli possono continuare a usufruire anche nel 2026 della decontribuzione previdenziale fino a 3mila euro, introdotta con la Legge di Bilancio 2024.
Come richiederlo e cosa potrebbe cambiare nel 2026
Per ottenere il bonus è necessario presentare la domanda online sul portale Inps, utilizzando le credenziali Spid, Cie o Cns. La procedura è interamente digitale e il pagamento viene effettuato dopo le verifiche sui requisiti. Per il 2025, le risorse complessive destinate alla misura ammontano a 480 milioni di euro, ma il governo punta ad arrivare a 500 milioni nel 2026 per rendere il bonus più accessibile.
Il rafforzamento fa parte di un pacchetto più ampio di misure per le famiglie, che include anche:
- nuove detrazioni fiscali legate al quoziente familiare;
- la conferma del congedo parentale all’80% per tre mesi in più;
- un possibile incentivo alla previdenza complementare per i neonati, sul modello del Trentino-Alto Adige.
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