Si chiudono i termini per la presentazione del Bonus Asilo Nido 2022. Ecco come fare richiesta per ottenere l'agevolazione nel 2023.
Si sono chiusi i termini per inviare le domande di accesso al Bonus Asilo Nido 2022, che dà una mano alla famiglia per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati. La deadline precedente era fissata per il 1° aprile 2023, ma la scadenza è stata prorogata dal Governo Meloni fino al 30 giugno 2023. Entro questa, data, dunque, le famiglie sono state chiamate a inviare all’INPS le ricevute di pagamento delle rette per le mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022.
La misura del Bonus Asilo Nido non si esaurisce totalmente a questa scadenza. L’agevolazione, infatti, è stata prorogata anche per l’anno 2023 da parte dell’esecutivo. Il messaggio n. 889 del 2 marzo 2023 da parte dell’INPS ha fornito delucidazioni per quanto riguarda la presentazione delle nuove domande, i requisiti necessari e gli importi da ricevere.
Bonus Asilo Nido, come fare richiesta
La richiesta per il Bonus Asilo Nido 2023 deve essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso che ne sostiene l’onere. Il richiedente è tenuto a indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica del minore, compresi tra gennaio 2023 e dicembre 2023. Possono essere indicate fino a 11 mensilità per le quali si vuole richiedere l’agevolazione.
Bonus Asilo Nido, i requisiti
Per accedere al Bonus Asilo Nido 2023 bisogna essere in possesso di:
- cittadinanza italiana;
- cittadinanza UE;
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
- carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea;
- status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
- residenza in Italia.
La domanda di accesso al contributo può essere finalizzata anche per richiedere sostegno in merito alle forme di assistenza domiciliare per quei bambini che, affetti da una grave patologia cronica, sono impossibilitati a frequentare un asilo nido. In questo caso, il genitore o il soggetto affidatario dovrà allegare un’attestazione da parte del pediatra.
Bonus Asilo Nido, come si calcolano gli importi
Fondamentale, per la richiesta del contributo, è la presentazione di un ISEE in corso di validità. Sono infatti state determinate alcune fasce che fanno riferimento agli importi che è possibile ottenere:
- Isee minorenni fino a 25.000 euro: 3.000 euro annui (importo massimo mensile erogabile 272,73 euro per 11 mensilità);
- Isee minorenni da 25.001 a 40.000 euro: 2.500 euro annui (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità);
- Isee minorenni oltre 40.001 euro: 1.500 euro annui (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità).
Cosa succede se non viene presentato un ISEE in corso di validità? In quel caso verrà calcolata la rata spettante in misura non superiore a 1.500 euro annui, pari a 136,37 euro mensili. Se, in seguito, dovesse essere trasmesso un ISEE valido, a partire da quella data verrà attribuito un importo maggiorato fino a un massimo di 3mila euro all’anno.
Questo criterio è valido anche nel caso in cui a presentare la domanda non sia un genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne. Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate al momento della domanda potranno comunque essere inviate entro la scadenza del 31 luglio 2024.
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