Ecco tutte le novità del bonus asilo 2024 che sarà in vigore anche quest'anno
Nel 2024 è previsto un aumento del bonus asilo nido, valido per le famiglie con almeno due figli sotto i 10 anni. Si tratta di un provvedimento che fa parte della legge di Bilancio 2024 approvata dal governo Meloni.
A chi spetta il bonus asilo nido
I requisiti per poter usufruire del bonus asilo nido sono i seguenti:
- Famiglie fino a 40mila euro di ISEE,
- Nascite/adozioni che si verificano dal 1 gennaio 2024,
- In presenza anche di un primo figlio di età non superiore a 10 anni.
Vale la pena ricordare che i rimborsi non possono superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter ed erano nel 2023 al massimo:
- circa 270 euro al mese con ISEE fino a 25mila euro (3000 euro all’anno)
- circa 227 euro al mese con ISEE da 25mila a 40mila euro (2500 euro all’anno)
- circa 136 euro al mese con ISEE pari o sopra i 40mila euro (1500 euro all’anno).
Se non si presenta l’ ISEE viene erogato l’importo minimo, che resta invariato nel 2024 per le famiglie appunto con ISEE sopra i 40mila euro e/o con un unico figlio.
Si attendono ancora le istruzioni INPS aggiornate per i dettagli operativi.
Ricordiamo di seguito le principali caratteristiche dell’agevolazione
Bonus nido: i contributi offerti
- Pagamento di rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati , (art.3) oppure
- Pagamento di assistenza domiciliare ai bambini fino a tre anni che non possono frequentare il nido per patologie croniche (art.4).
Chi ha diritto al bonus asilo nido
- Cittadini italiani e comunitari residenti in Italia o in uno dei Paesi europei
- Cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno anche non permanente
Bonus nido 2024: come presentare la domanda
Il contributo va richiesto con una delle seguenti modalità:
- In via telematica sul sito www.inps.it con SPID o CIE o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Telefonicamente con il Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
- Attraverso gli enti di Patronato.