Bonus benzina 200 euro, cos'è e come richierdelo: la guida - QdS

Bonus benzina 200 euro, scadenza e come richiederlo nel 2023: tutte le informazioni

Bonus benzina 200 euro, scadenza e come richiederlo nel 2023: tutte le informazioni

Salvatore Rocca  |
lunedì 27 Marzo 2023

Anche nel 2023 è possibile fare domanda per accedere al Bonus benzina 200 euro. Ecco tutte le informazioni utili.

È disponibile anche per il 2023 il Bonus benzina 200 euro per i lavoratori dipendenti privati. La misura è stata infatti estesa anche per l’anno in corso in virtù della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Carburanti avvenuta nella prima metà del mese di marzo.

Scopriamo insieme tutte le informazioni che bisogna conoscere su chi può richiedere il Bonus benzina 200 euro e come utilizzarlo.

Bonus benzina 200 euro, cos’è

Il Bonus benzina 200 euro – conosciuto anche con il nome di buono carburante – è un voucher deducibile dal reddito d’impresa concesso dai datori di lavoro privati ai propri dipendenti per l’acquisto di carburante. Il bonus è stato introdotto dall’articolo 2 del decreto Energia, successivamente convertito in legge.

Il Bonus carburante 2023 è stato esteso fino al 31 dicembre 2023 con l’approvazione del nuovo decreto legge del 10 gennaio 2023 per volontà del Governo.

La sua funzione è quella di aiutare i lavoratori che si trovano in difficoltà nell’approvvigionamento di carburante a causa degli incrementi dei prezzi della benzina degli ultimi mesi. Per ogni lavoratore il limite massimo è fissato a 200 euro e, fino a quella cifra, non concorre alla formazione del reddito del dipendente. Va sottolineato, comunque, che il lavoratore e il datore di lavoro devono considerare gli oneri di sistema.

Chi può richiedere il bonus benzina 200 euro

Tutte le aziende private possono ricorrere al voucher. Ciononostante, un emendamento inserito in fase di conversione del decreto, ha esteso il Bonus benzina 200 euro anche a tutti quei lavoratori che prestano servizio ad aziende private in modalità part-time o tempo pieno, compreso i dipendenti in smart working. In questa ottica, il bonus può essere riconosciuto anche da:

  • Studi professionali;
  • Enti del Terzo settore che svolgono esclusivamente attività non commerciale.

Per quanto riguarda i lavoratori che possono beneficiare dell’agevolazione, la circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate del 4 novembre 2022 ha specificato che il contributo è destinato a tutti i lavoratori che percepiscono reddito di lavoro dipendente o redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente.

Bonus benzina 200 euro, come richiederlo

La precedente scadenza per accedere al Bonus benzina 200 euro era fissata al 31 marzo 2023. Successivamente, grazie alla proroga concessa con l’approvazione del decreto Carburanti delle scorse settimane, il termine ultimo per presentare le domanda è stato posticipato fino al 31 dicembre 2023. I datori di lavoro, in virtù dell’applicazione del “principio di cassa allargato”, potranno erogare il beneficio entro il 12 gennaio 2024.

Il Bonus benzina 200 euro non è concesso dallo Stato, bensì dal datore di lavoro. I dipendenti, quindi, potranno rivolgersi direttamente alle aziende o al sindacato di appartenenza per fare richiesta del contributo.

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