Economia

Bonus benzina da 80 euro, ipotesi ricarica su carta “Dedicata a te”: come funzionerà la misura

Sarà di 80 euro – e non più di 150 euro – il Bonus benzina che il Governo ha in mente di elargire alle famiglie italiane per contrastare il caro carburanti di queste settimane. Una riduzione consistente in virtù dell’assenza di fondi sufficienti.

Va in soffitta in questo modo la precedente idea del bonus esteso a tutte le categorie di automobilisti, poiché il nuovo contributo economico dovrebbe essere riservato soltanto ai nuclei familiari meno abbienti e in difficoltà economica.

Bonus Benzina 80 euro, ricarica su social card?

Secondo le ultime indiscrezioni, il Bonus benzina da 80 euro dovrebbe essere finanziato con la misura dell’extra-gettito dell’Iva derivata dai rincari dei carburanti, con i prezzi che hanno ormai toccato i 2 euro al litro, sia al self che al servito.

Ma non solo. Il contributo dovrebbe essere destinato alle stesse famiglie che, nelle scorse settimane, hanno beneficiato della social card “Dedicata a te” da 382,50 euro e destinata all’acquisto di prodotti alimentari di prima necessità e che non verrà ricaricata per lo stesso contributo, in quanto una tantum.

Bonus Benzina 80 euro, chi riceverà il contributo

A ricevere la carta sono stati quei nuclei familiari con ISEE dal valore massimo di 15mila euro e con almeno tre componenti, per un totale di 1,3 milioni di famiglie.

Non è da escludere, quindi, che possano essere applicati gli stessi criteri per definire anche la platea dei beneficiari del nuovo Bonus benzina da 80 euro. L’esecutivo avrebbe già pronto il fondo da stanziare per coprire le spese, pari a 100 milioni di euro.

Tutto, comunque, rimane nel campo delle ipotesi. Se l’idea dovesse essere approvata secondo queste indicazioni, verrebbe tagliata fuori un’importante fetta di popolazione che continuerebbe a dover fare i conti con gli enormi rincari dei carburanti.

Bonus benzina 80 euro, quando arriverà

Ma quando potrà essere approvato il Bonus benzina da 80 euro? Difficile credere che il via libera da Palazzo Chigi possa avvenire a breve. Il contributo economico potrebbe arrivare non prima del 27 settembre, quando avverrà il varo della nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza che conterrà le prime indicazioni per la prossima Manovra.

Per la data del 30 settembre, inoltre, scadranno i diversi aiuti che il Governo ha destinato sempre ai nuclei familiari in difficoltà, come il Bonus social e gli sconti in bolletta. Non è da escludere, quindi, l’inserimento del Bonus benzina da 80 euro nel possibile nuovo decreto fiscale che entrerebbe in vigore da ottobre 2023.