Bonus restauro
Indirizzato agli immobili d’interesse storico e artistico, il Bonus Restauro prevede un credito d’imposta del 50 per cento delle spese sostenute tra il 2021 e il 2022, fino a un massimo di 100 mila euro. Tra gli interventi ammissibili all’agevolazione, la manutenzione straordinaria, la messa in sicurezza dell’immobile, ovviamente le opere di restauro e di risanamento conservativo, i lavori di ristrutturazione edilizia e gli interventi su impianti per l’uso dell’immobile (autorizzati dalla Soprintendenza) e la rimozione delle barriere architettoniche.
Bonus giardino: detrazione del 36%

Prorogato fino al 31 dicembre 2024, il Bonus Giardino consente una detrazione fiscale del 36%, fino a un massimo di 5.000 euro per ogni unità immobiliare, per le spese sostenute per la sistemazione a verde di casa e condominio. Gli interventi possono riguardare la sistemazione a verde di aree private e condominiali in edifici esistenti, pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Niente sconto in fattura, però, né cessione del credito.
Bonus rubinetti e Acqua potabile

Il bonus idrico, prorogato fino al 2024, è un contributo fino a 1.000 euro di rimborso (non è una detrazione fiscale, ma viene effettivamente accreditato un bonifico all’avente diritto) per sostituire rubinetti e sanitari con nuovi apparecchi che consentono una riduzione dei consumi. Nello stesso ambito si colloca il Bonus Acqua potabile, che prevede un rimborso del 50 per cento della spesa sostenuta, fino a 500 euro, in forma di credito di imposta, per far installare un sistema di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica. LEGGI GLI ALTRI BONUS DISPONIBILI. CONTINUA LA LETTURA

