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Bonus per casalinghe e casalinghi, ecco cosa spetta: importo e requisiti

Bonus per casalinghe e casalinghi, ecco cosa spetta: importo e requisiti
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Tutte le agevolazioni e bonus per casalinghe e casalinghi nel 2025: le novità, gli importi e i requisiti aggiornati

In arrivo un bonus per chi ha scelto di dedicarsi totalmente alla cura della casa e della famiglie e che rientra nella categoria dei casalinghi o delle casalinghe. Infatti, queste persone senza percepire uno stipendio fisso, svolgono un’attività importante per la società. Lo status è riconosciuto anche dalla Corte Costituzionale, che nel 1995 ha definito il lavoro domestico come una vera e propria attività lavorativa, tutelata dall’articolo 35 della Costituzione. Tuttavia, nonostante l’assenza di una retribuzione, questa categoria può accedere a bonus, misure previdenziali e agevolazione dedicate.

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Già nel 2025, l’INPS e lo Stato riconoscono diverse forme di sostegno e aiuti, come la possibilità di costruirsi la pensione autonoma tramite il Fondo di previdenza volontaria, fino all’Assegno sociale o l’Assegno di inclusione.

Pensione per casalinghe e casalinghi

C’è un fondo pensionistico per casalinghe e casalinghi: a stabilirlo è il decreto legislativo n° 565 del 1996 che istituisce il Fondo Inps di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari. Esso è a iscrizione volontaria e consente a casalinghe e casalinghi che non hanno una occupazione dipendete o autonoma per la quale sussista l’obbligo d’iscrizione. Inoltre, non bisogna essere titolari di pensione diretta di farsi carico della contribuzione volontaria necessaria ad assicurare una rendita pensionistica.

La possibilità è riservata a coloro che hanno un’età compresa tra i 16 e 65 anni e richiede l’iscrizione all’Inail e sottoscrizione di una polizza assicurativa dedicata. Non sussistono costi d’iscrizione e l’ammontare lo decide l’interessato per fare in modo che l’anno di contributi venga riconosciuto ai fini della pensione non si potrà stare al di sotto dei 309,84 euro l’anno (25,82 euro al mese).

Il Fondo casalinghe e casalinghi dell’INPS

Quindi, bisogna aver maturato almeno 5 anni di contribuiti, quindi il costo minimo di cui bisogna farsi carico è di 1.549,20 euro. Per gli iscritti al Fondo casalinghe e casalinghi dell’INPS ci sono due diverse prestazioni:

  • la pensione di vecchiaia, che si ottiene già a 57 anni e con 5 anni di contributi ma solo se l’importo maturato è almeno pari – o comunque superiore – al valore dell’assegno sociale maggiorato di un 20%. Quindi, stando ai valori aggiornati al 2025, la pensione deve essere almeno di circa 646 euro (538,69 euro più il 20%), altrimenti la pensione di vecchiaia verrà riconosciuta solamente al compimento dei 65 anni;
  • pensione d’inabilità se nel frattempo è intervenuta l’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa, ma solo se sono stati versati almeno 5 anni di contributi.

L’Assegno sociale

Casalinghe e casalinghi a 67 anni possono fare domanda per l’assegno sociale, prestazione volta a chi è in uno stato di bisogno economico. L’importo è di 538,69 euro riconosciuto per 13 mensilità e ne hanno diritto solo coloro che:

  • hanno reddito personale pari a zero;
  • hanno reddito coniugale inferiore a 7.002,97 euro.

Spetta in misura parziale, invece, a:

  • reddito personale inferiore a 7.002,97 euro;
  • reddito coniugale inferiore a 14.005,94 euro.