Bonus colonnine domestiche per privati e condomini: tutte le info

Bonus colonnine domestiche 2024 per privati e condomini: ecco come ottenerlo

Daniele D'Alessandro

Bonus colonnine domestiche 2024 per privati e condomini: ecco come ottenerlo

Redazione  |
domenica 16 Giugno 2024

Si potrà chiedere fino all'80 per cento per l’acquisto e l'installazione di sistemi di ricarica effettuati nel corso dell'anno

E’ attivo anche nel 2024 il bonus colonnine domestiche. Con decreto direttoriale del 12 giugno, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito infatti le regole operative per ottenerlo. Il contributo è rivolto sia ai privati sia ai condomini. Si potrà chiedere fino all’80 per cento per l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica effettuati nel corso dell’anno. 

Bonus colonnine domestiche: che cosa è

Il bonus colonnine domestiche è un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture – ad esempio, colonnine o wall box – per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica. Il limite massimo del bonus è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8mila euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali. I beneficiari devono essere persone fisiche residenti in Italia e condomini. A disposizione ci sono 20 milioni di euro, una cifra più bassa rispetto al 2022 e al 2023, quando i fondi stanziati erano stati per ciascun anno 40 milioni. 

Bonus colonnine elettriche 2024: come funziona

Il contributo attiene all’installazione di infrastrutture di ricarica. Queste ultime devono rispettare determinate caratteristiche, e cioè: devono essere acquistate nuove di fabbrica e installate; di potenza standard; collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità e a uso esclusivo dei soggetti beneficiari. Inoltre, devono essere realizzate secondo regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità

Colonnine per privati e condomini 2024: cosa rientra nel bonus

Stando a quanto stabilito dal ministero, nell’importo speso per il quale si può chiedere il contributo rientrano: l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese anche le eventuali spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie e gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. Inoltre, rientrano nel bonus le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi e i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo Pod (point of delivery).

Invitalia, bonus colonnine elettriche 2024: come fare la domanda

Gli interessati possono presentare una sola richiesta del bonus telematicamente tramite una procedura che verrà attivata sulla piattaforma online di Invitalia. Su questo portale verrà pubblicato nei prossimi giorni un avviso con i tempi stabiliti per la presentazione della domanda. In ogni caso, per accedere al portale sarà necessario essere in possesso di credenziali del sistema pubblico di identità digitale Spid oppure carta d’identità elettronica Cie o carta nazionale dei servizi Cns. Una volta effettuato l’accesso nella propria area privata, il richiedente dovrà compilare l’apposito modulo elettronico seguendo una procedura guidata.

Bonus colonnine domestiche 2024: cosa allegare alla domanda

Nella fase di compilazione del modulo online per chiedere il bonus colonnine elettriche, il richiedente dovrà indicare il codice fiscale e il documento d’identità proprio o dell’amministratore pro tempore, con dichiarazione di possesso dei requisiti o del condomino delegato. Inoltre, andrà allegata copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione delle colonnine; gli estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti, che devono essere connessi alle fatture elettroniche per l’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica. Va allegata anche la relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute e l’idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore. Quest’ultimo, dovrà attestare l’avvenuta installazione dell’infrastruttura. Infine, bisognerà indicare il conto corrente sul quale si desidera ricevere l’accredito del contributo.

Infrastrutture di ricarica elettriche per condomini: quali documenti servono

Se a richiedere il contributo è un condomino, bisognerà allegare una copia della delega conferita dai condomini e la delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni. 

Bonus colonnine elettriche: quando arriva

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy definirà la platea interessata dal contributo sulla base dell’ordine cronologico della ricezione delle domande entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello. Questa data sarà comunicata appena disponibile da Invitalia.

Bonus colonnine per imprese e professionisti: quando inizia

Si tratta di un contributo diverso, che viene erogato in conto capitale dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) alle imprese e ai professionisti per sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. La dotazione è di 87,5 milioni di euro. La seconda edizione è stata avviata il 15 marzo 2024.

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