Fials-Confsal spiega cosa sia successo ai premi previsti per gli 'eroi del Covid' impiegati in prima linea contro il virus al Civico di Palermo.
Accordo beffa sul bonus Covid all’ospedale Civico di Palermo. Lo denuncia la Fials-Confsal che spiega come “i premi per gli ‘eroi del Covid’ si sono ridotti, nella migliore delle ipotesi, a 50 euro al mese per 10 mesi del 2020, mentre nella peggiore delle ipotesi il premio si riduce a nemmeno 30 euro per 10 mesi del 2020”.
Un accordo sindacale sul Covid ritenuto pessimo che era stato osteggiato da Fials, Nursind e Nursing Up “ma l’azienda ha dovuto cedere a Cgil, Cisl e Uil”. Mario Di Salvo della Fials-Confsal spiega che “più volte si è specificato che l’inserimento dei dipendenti nella fascia corretta doveva essere subordinato all’effettivo servizio reso su pazienti Covid, ma le forzature di alcuni sindacalisti hanno reso vano il sacrificio di coloro i quali quotidianamente hanno dovuto prestare il proprio servizio dentro le tutine di contenimento.
Un’autentica vergogna.I sindacati spiegano che “i rappresentanti della Triplice non hanno voluto premiare coloro i quali hanno lavorato quotidianamente con i pazienti Covid, ma hanno preferito la tradizionale e iniqua divisione a pioggia”. Di Salvo chiarisce che “in un anno di attività l’Rsu Arnas Civico non ha prodotto un solo verbale che certifichi la propria attività. L’amministrazione si è trovata costretta ad assumere decisioni che comportano ingenti impegni di spesa senza il supporto di un documento scritto che certifichi i partecipanti alle riunioni, la legittimità delle riunioni, l’elenco nominativo dei votanti, chi, come ha votato cosa. Dato il peso della Rsu, è una cosa assolutamente inaudita e i lavoratori si sentono, giustamente, prevaricati”.