Il Governo si appresta ad approvare la nuova Legge di Bilancio con tutte le misure economiche per quanto riguarda l’anno 2025. Alcuni bonus sono destinati a rimanere in vigore anche per il prossimo anno, mentre altri vedranno la loro scadenza definitiva entro il 31 dicembre2024. Per questa ragione coloro che hanno un Isee basso sono ancora in tempo per richiedere degli incentivi prima che questi ultimi non siano più disponibili.
Partendo per esempio dalle agevolazioni sulle bollette, i nuclei familiari in difficoltà economiche possono presentare richiesta per ottenere diversi incentivi in merito alle utenze sul telefono, alla luce, al gas e all’acqua. In particolare il servizio telefonico prevede uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica, che passa da 19 euro ad un massimo di 9,50 euro, oppure potranno usufruire del bonus sociale per gas, acqua e luce coloro che possiedono un modello Isee non superiore a 9530 euro o i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico con un Isee non superiore a 20mila euro.
Per tutti i cittadini italiani che si ritrovano ad affrontare delle situazioni di disagio economico è prevista la Carta acquisti ordinaria, che nello specifico spetta ai nuclei familiari in cui sono presenti componenti con età minore di 3 anni o maggiore di 65 anni. Per chi ha i requisiti per possedere questa carta, ogni due mesi verrà addebitata una cifra di 80 euro che potrà essere utilizzata per la spesa per il pagamento delle bollette di gas e luce oppure per la spesa alimentare presso gli esercizi convenzionati.
Inoltre tra le misure economiche che dovrebbero trovare conferma anche il prossimo anno si è parlato molto in questi ultimi giorni della cosiddetta “Carta Dedicata a te“. Per ottenerla sarà necessario avere un Isee 2024 non superiore a 15mila euro e inoltre risulterà necessario
Confermata, per chi ha Isee basso, anche la Carta Dedicata a te nel 2024. Si procederà a una nuova assegnazione e spetta a tutti coloro che hanno un Isee 2024 non superiore a 15mila euro. Inoltre i potenziali beneficiari non dovranno essere titolari di altri sostegni al reddito. Ulteriore incentivo che è possibile richiedere entro la fine di quest’anno (e probabilmente anche nel 2025) è il bonus psicologo con un importo massimo erogabile di 1500euro.
Si è parlato moltissimo per tutto il 2024 dell’Assegno di inclusione, poiché si tratta della misura che ha preso ufficialmente il posto del reddito di cittadinanza. Per ottenere l’incentivo è necessario non superare il valore Isee di 9360 euro nelle famiglie che possono usufruire del bonus deve essere presente almeno un minore, un disabile o un componente con più di 60 anni. Una delle particolari differenze rispetto al precedente reddito di cittadinanza è che coloro che sono considerati “occupabili” non rientrano nei parametri di coloro che possono beneficiare dell’incentivo o comunque rischiano delle riduzioni.
In merito alla sanità, la Legge di Bilancio attualmente in vigore prevede l’esenzione dal ticket per chi ha redditi bassi, che spetta a:
Nelle ultime settimane si è parlato molto della possibilità di rimuovere l’assegno unico, tanto che la stessa premier Giorgia Meloni è dovuta intervenire in un video postato sui social dove ha dovuto smentire tale notizia. L’incentivo sarà dunque destinato a rimanere anche nella nuova Legge di Bilancio, ma per completezza di informazione è giusto riportare i requisiti per avere accesso all’agevolazione, specificando che l’assegno unico e universale spetta per ogni figlio minorenne a carico e per i figli maggiorenni fino a 21 anni. In caso dei figli a carico con disabilità, invece, non ci sono limiti di età per percepire dell’assegno unico universale. Gli importi sono i seguenti:
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