Il mese più ricco dell'anno porta con sé novità e agevolazioni: ecco quali sono.
Dal 1° gennaio 2025 si potrà contare su diverse novità per i cittadini, tra cui diversi bonus in arrivo. Il mese di dicembre è quello più ricco per dipendenti e pensionati, grazie alla tredicesima. Questa, infatti, spetta sia sugli stipendi sia sulle pensioni. In alcuni casi, inoltre, i pensionati che hanno un reddito molto basso ricevono anche l’importo aggiuntivo di 154 euro. Ma quali altri bonus sono previsti a dicembre 2024?
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Quest’anno ci sono altre importanti novità per dipendenti e pensionati che potrebbero portare importi aggiuntivi. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Bonus dicembre 2024: tutte le novità
Come precedentemente accennato, dal mese di dicembre 2024 ci saranno delle novità che verranno introdotte a favore degli italiani. Primo tra tutti il bonus natale. Quest’ultimo, verrà erogato insieme alla tredicesima ma solo ai lavoratori che possiedono determinati requisiti di carattere reddituale e familiare, ovvero:
- avere reddito da lavoro dipendente sotto i 28.000 euro;
- avere almeno un figlio fiscalmente a carico;
- il coniuge o partner non deve aver richiesto il bonus per se stesso.
Alcuni pensionati, a dicembre 2024, riceveranno un importo più alto: oltre alla tredicesima, infatti, i pensionati con reddito basso, riceveranno il bonus tredicesima. Questo è pari a 154 euro circa ed è destinato a tutti i percettori di pensione che abbiano un reddito che non superi i 7.781,93 euro. Infine, la pensione a dicembre 2024 risulterà maggiore perché le addizionali comunali in acconto per il 2024 sono dovute solo da marzo a novembre. Per il mese di dicembre, dunque, queste non saranno trattenute dalla pensione causando, a parità di importo lordo, un importo netto un po’ più alto.
Altre novità da gennaio 2025
I bonus introdotti per il mese di dicembre 2024 sono terminati, ma già a partire da gennaio 2025 ci saranno tante altre agevolazioni e novità. Tra queste figura il bonus mamme in busta paga: le mamme con due o più figli, sia autonome che non, riceveranno anche per il 2025 il sussidio economico.
Un’altra novità riguarda chi ha un reddito annuo a partire da 50mila euro. Nonostante sia stato mantenuto l’assetto che prevede l’Irpef a tre aliquote, non è stata prorogata la franchigia di 260 euro sulle spese sostenute. Questo garantirà un aumento di tale importo.