La Legge di Bilancio 2023 ha confermato diversi bonus che erano già in vigore in precedenza, oltre ad altre misure di sostegno che sono state introdotte nelle scorse settimane. Tra i sostegni riservati ai cittadini vi è il Bonus figli disabili 2023 destinato a quei genitori con figli disabili a carico.
Il sussidio è riservato a quei nuclei familiari monoparentali, con padri e madri disoccupati o con un solo reddito, e presenta un assegno con un contributo variabile da un minimo di 150 euro a un massimo di 500 euro.
Ma come funziona il bonus? Scopriamo insieme quali sono i requisiti per accedervi e fino a quando può essere presentata la domanda.
L’agevolazione è stata confermata anche per il 2023 dopo essere rimasta attiva anche per gli anni 2021 e 2022. Così come determinato dal messaggio numero 422 del 27-01-2023 pubblicato dall’Inps sulla propria piattaforma, domande possono essere presentate a partire dal 1° febbraio e fino al 31 marzo. Mancano dunque pochi giorni alla scadenza.
Il bonus consiste in un assegno che viene erogato mensilmente, calcolato sul numero di figli disabili a carico del genitore. Come specificato in precedenza, ad avere diritto all’assegno sono quei genitori disoccupati o con un solo reddito, con figli che presentano una disabilità al 60%.
Per presentare la domanda è necessario essere residenti in Italia, all’interno della Comunità europea o, ancora, essere in possesso del permesso di soggiorno nel Paese. Inoltre, per fare richiesta bisogna possedere un ISEE in corso di validità non superiore a 3.000 euro. Gli importi destinati sono tre:
Se la domanda viene accettata, l’assegno verrà erogato mensilmente in base agli importi determinati dalla presenza di uno o più figli a carico.
Le modalità per richiedere l’assegno entro il 31 marzo 2023 sono diverse, tutte indicate dall’Inps. Ecco quali:
L’INPS sottolinea che “nella domanda è necessario indicare, da parte del genitore-richiedente, il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo”. Inoltre, chi richiede l’assegno dovrà indicare le seguenti modalità alternative di pagamento: