La Legge di Bilancio 2026 varata dal governo Meloni, che dovrà essere approvata dalla Camera dei deputati e dal Senato entro il 31 dicembre 2025 dalle forze politiche, prevede misure volte anche ai giovani. Sono previsti dai bonus per le assunzioni alla Carta Valore per neodiplomati fino all’assegno unico. Ecco tutte le novità.
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Un bonus per i neodiplomati: la “Carta Valore”
In arrivo un nuovo contributo per i più giovani, in modo specifico per coloro che hanno appena conseguito il diploma di maturità. Arriva la “Carta Valore” dedicata proprio ai neodiplomati. A partire dal 2026 tutti coloro che hanno conseguito il diploma finale presso istituti secondari e non oltre i 19 anni d’età, potranno usufruire del bonus. Si potranno acquistare diversi accessori come:
- Visite presso monumenti e gallerie
- Acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo
- Libri
- Abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale
- Musica registrata, quindi dischi
- Strumenti musicali
- Prodotti dell’editoria audiovisiva
- Titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali
- Aree archeologiche e parchi naturali,
- Costi relativi a corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera
La Carta è concessa nel rispetto del limite massimo di spesa di 180 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027. Inoltre il testo prevede che le somme assegnate non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Bonus affitto per studenti fuori sede
Dal 2026 sarà disponibile anche il bonus affitto per studenti fuori sede è un sostegno economico, di massimo 279 euro, a supporto di chi vive fuori dalla propria città abitativa per motivi di studio. Per accedere al contributo, dunque, quali requisiti occorrono? Il primo è naturalmente derivato dall’ISEE, che deve essere inferiore ai 20.000 euro.
Inoltre, non si deve essere in possesso di altri contributi pubblici per l’alloggio fuorisede. Anche l’Università di riferimento non deve aver fornito delle residenze universitarie. Un ruolo fondamentale è poi quello degli esami: bisogna essere obbligatoriamente in regola con gli studi. Al secondo anno per potersi permettere il sostegno ogni studente dovrà aver ricevuto almeno 10 CFU entro il 10 agosto del suo primo anno. Negli anni successivi invece, almeno 25 i vari CFU entro al 10 di agosto. Chi è iscritto al primo anno per una seconda volta o chi è fuori corso non può accedere a questa agevolazione.
Bonus assunzioni: ecco quali sono
Non ci si limita solo a studenti ma anche ai lavoratori. Infatti, nel 2026 è previsto un bonus per l’assunzione di giovani, donne in condizioni di svantaggio nella Zes Unica Sud, utti confermati per un altro anno. Rinnovo confermato nella bozza della Manovra 2026 del governo Meloni.
La bozza del Ddl prevede incentivi introdotti dal decreto Coesione del 2024, ma in opera dallo scorso marzo:
- il bonus giovani under 35;
- il bonus per l’assunzione di donne in particolari condizioni svantaggiate;
- il bonus per le assunzioni nelle regioni della Zes Unica Sud.
Però ricordiamo che attualmente gli incentivi agevolano solamente le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2025. L’intervento della Legge di Bilancio 2026, se confermato nel testo ufficiale, estenderebbe il periodo anche a tutto il prossimo anno.
Assegno Unico, agevolazioni per gli under 21
Fari puntati anche sull’Assegno Unico. Per quanto riguarda i figli under 21 non autosufficienti, la quota aggiuntiva aumenterà a 122,7 euro mensili, rispetto ai 120,6 euro dati nel 2025. Sostegno per le madri under 21, con una maggiorazione che raggiunge i 23,4 euro mensili.