l governo ha messo in campo diversi bonus e vaucher in parte per sostenere famiglie e imprese, in parte per favorire la digitalizzazione e anche per perseguire politiche green (bonus bici, monopattino, etc..). L’ultimo è stato il Bonus da 200 euro in busta paga. Ma è anche in arrivo, un voucher di 300 euro per dotare di una connessione veloce sia le imprese che le famiglie italiane.
Non è ancora operativo ma manca poco all’arrivo del bonus internet per le famiglie. Il provvedimento è in attesa di essere varato ma prevede l’introduzione di questa agevolazione che non sarà legato al reddito: potrà dunque essere richiesto da tutte le persone-famiglie, che rientreranno nelle categorie previste, senza limite Isee.
Potranno richiedere il bonus le persone o le famiglie che non hanno una linea Internet a casa oppure ne hanno una sotto 30 Mbps (velocità minima del collegamento che da diritto al bonus) e decidono di attivarne una più performante.
La cosa più probabile è che non essendoci limiti legati al reddito non occorrerà fare alcuna domanda o presentare documentazione Isee. Lo “sconto” sarà direttamente applicato dall’operatore al momento dell’allacciamento/attivazione della linea. Il Bonus potrà così essere applicato al costo di attivazione (qualora sia previsto) oppure scalato dall’abbonamento mensile (fino appunto a 300 euro). Non è detto poi che gli operatori decidano di agganciare a questo Bunus ulteriori offerte/sconti così come spesso avviene.
Secondo Infratel (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A.), società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico e fa parte del Gruppo Invitalia, operativa dal 2005, proprio per attuare i Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo, la cifra di 300 euro, tenendo conto dei prezzi delle offerte attualmente presenti sul mercato, è sufficiente per coprire i costi di attivazione e abbonamento per un periodo fino a 2 anni (24 mesi).