Il bonus avrà un importo fino a 100 euro e sarà calcolato in funzione del reddito del lavoratore. Eventuali errori di calcolo potranno essere rimediati alla fine del 2021.
Dal 23 aprile inizieranno i versamenti del bonus Irpef che sostituisce il bonus Renzi da 80 euro. Ecco a chi spetta e come richiederlo.
Bonus Irpef 2021, cos’è
I bonus Irpef è un sostegno introdotto dal decreto “Cura Italia” per lavoratori dipendenti – e assimilati – con un reddito inferiore o pari a 40 mila euro annui. Verrà erogato direttamente in busta paga per un massimo di 1200 euro nel corso del 2021, sotto la voce di Trattamento integrativo L. 21/2020.
A chi spetta
Oltre ai lavoratori dipendenti, potranno usufruire del bonus coloro che percepiscono redditi assimilati a quelli del lavoro dipendente, ovvero:
- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori in cassa integrazione: con CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, assegno ordinario ed assegno di solidarietà;
- collaboratori con contratto a progetto o co.co.co;
- stagisti e tirocinanti;
- percettori di borsa di studio, di assegno o premio per studio;
- lavoratori socialmente utili;
- sacerdoti;
- disoccupati in regime di indennità NASpI;
- disoccupati in regime DIS-COLL;
- disoccupati agricoli;
- lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio;
- lavoratori in congedo di paternità.
Bonus Irpef 2021, calcolo del valore e modalità di erogazione
Il calcolo del valore del bonus Irpef avviene in funzione del reddito lordo percepito. Più sarà alto il reddito, minore sarà il valore del bonus spettante.
Per i redditi da 8.174 a 28 mila euro, il bonus è pari e 100 euro mensili (1200 euro annuali) e viene erogato tramite credito d’imposta (creditoIrpef) in busta paga; coloro che vantano un reddito compreso tra 28 mila euro ai 35 mila euro percepiranno un bonus dai 100 agli 80 euro mensili sotto forma di detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente.
Per i lavoratori con reddito da 35.001 a 40 mila euro, il bonus decresce da 80 a 0 euro mensili.
Al fine del calcolo del reddito, non vengono considerati: l’abitazione principale, il reddito di cittadinanza, gli assegni familiari o l’assegno per il nucleo familiare, l’assegno di maternità statale, le indennità Covid, il bonus mamma, bebè o baby sitting.
Per aggiudicarsi il bonus Irpef 2021 non occorre fare richiesta: sarà riconosciuto automaticamente dai datori di lavoro per le prestazioni del dipendente dal 1° luglio 2020. I disoccupati, invece, percepiranno il bonus direttamente dall’Inps sul loro conto corrente.
Conguaglio ed errori di calcolo
L’esattezza del calcolo del proprio bonus potrà avvenire soltanto alla fine del 2021, nella dichiarazione dei redditi. Qualora il lavoratore avesse percepito un somma inferiore rispetto a quella spettante, potrà ricevere la differenza direttamente in busta paga; qualora invece avesse ricevuto un surplus, la differenza sarà trattenuta dal datore di lavoro nella busta paga successiva.
Buongiorno sto prendendo la NASPI e volevo chiedere come mai il Bonus IRPEF a me non mi arriva? Ho il reddito inferiore ad 8000 euro.
Resto in attesa di una vostra risposta .Grazie.
anche io sono nelle stesse condizioni e vorrei saperne qualcosa
Buongiorno ho un reddito sotto i 28.000€ e da luglio del 2020 non percepisco più il bonus Renzi. Con la variazione non ho i 100€ in busta come mai?
Buongiorno,
Sa aprile 2021 sto lavorando a tempo determinato per le poste. Ho avuto un primo contratto di tre mesi, poi il prolungamento di un mese a luglio e pra una nuova pororga fino a fine anno. Per i primi 3 mesi non ho preso il bonus mentre in questo di luglio si. Come mai? Per il restante periodo lo prendero’?