Con la circolare n.45 del 19 febbraio 2025, l’INPS ha ufficializzato i requisiti e gli importi per una grande forma di assistenza per le mamme disoccupate, ovvero l’Assegno di maternità Comuni (così in quanto le domande si raccolgono a livello regionale, con gli enti locali predisposti alla ricezione), conosciuto anche – e soprattutto – come bonus mamme disoccupate.
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Ma a quali requisiti bisogna corrispondere per richiedere questa misura? E quali sono gli importi? In generale, di cosa si tratta? Di seguito, una breve panoramica su tutto ciò che c’è da sapere sull’Assegno di maternità Comuni, meglio conosciuto come bonus mamme disoccupate.
Cos’è l’Assegno di maternità Comuni (o bonus mamme disoccupate)
Cos’è il bonus mamme disoccupate (Assegno di maternità Comuni)? Questo, rilasciato e regolamento a livello locale, spetta alle neo mamme che nel periodo di gravidanza erano sprovviste di copertura assicurativa e contributiva e, per questo motivo, non hanno potuto fare accesso al diritto all’indennità sostitutiva per congedo di maternità. Il tutto, chiaramente, spetta solo a chi risulterà essere idoneo ai requisiti appena ufficializzati dalla circolare n.45 dell’INPS (lo scorso 19 febbraio).
Bonus mamme disoccupate, i requisiti
Ma quali sono i requisiti richiesti per percepire il bonus mamme disoccupate? Aggiornato ogni inizio anno (così come gli importi, che andremo a vedere di seguito), questo si base sul costo della vita ed è erogato dai Comuni, quindi dagli enti locali. Intanto, questa misura di sostegno spetta a seguito di questi fattori:
- nascita;
- affidamento preadottivo;
- adozione.
A richiederlo, possono essere le donne:
- cittadine italiane o comunitarie;
- familiari titolari della carta di soggiorno;
- titolari di permesso di soggiorno;
- titolari di permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo.
È essenziale inoltre che la madre non abbia copertura previdenziale obbligatoria. A questo bonus/agevolazione fiscale, possono fare accesso anche le madri lavoratrici occupate che però non hanno /hanno avuto diritto a trattamenti economici di maternità. Dal punto di vista economico invece, è richiesto soddisfare ed essere in possesso di una soglia pari o inferiore ai 20.382,90 euro.
È richiesto poi di soddisfare un requisito economico, con un Isee in corso di validità che quest’anno, merito di una rivalutazione dello 0,8%, non deve superare i 20.382,90 euro.
Bonus mamme disoccupate, gli importi
E gli importi erogati per ogni richiedente giudicato idoneo al bonus mamme disoccupate (Assegno di maternità Comuni)? Questo, che si divide in 5 mensilità, grazie al nuovo aggiornamento/rivalutazione del 5,4% è oggi a quota 407,40 euro (404,17 euro in passato), con un bonus totale dunque di 2.037 euro.
Tuttavia, importante specificare come se questo importo dovesse risultare superiore a quanto percepito di indennità di congedo di maternità erogata dall’Inps, la lavoratrice può fare anche domanda per l’assegno di maternità ai Comuni.
La domanda direttamente al Comune di appartenenza
Per la domanda relativa al bonus mamme disoccupate (Assegno di maternità Comuni), invece, il tutto andrà presentato a livello locale/regionale. Quindi, la domanda andrà fatta direttamente al Comune di appartenenza secondo le modalità scelte dall’amministrazione di riferimento. Il tempo utile possibile è di 6 mesi dal verificarsi dell’evento, quindi dal parto/affidamento.

