La petizione lanciata ieri da Fedez per difendere il bonus psicologo -“sostegno vitale per coloro che affrontano disturbi mentali e che, per ragioni finanziarie, non possono permettersi le necessarie sedute di psicoterapia” – ha raccolto oltre 200mila firme in meno di 24 ore. L’aggiornamento attuale ne conta già più di 221mila. Numerose sono state le condivisioni sui social a sostegno dell’iniziativa e l’artista ha annunciato che la petizione, lanciata dalla Fondazione Fedez sulla piattaforma Avaaz.org (http://bit.ly/3FJin6F) avrà un seguito concreto.
Nel 2021 – ricorda una nota – il governo Draghi aveva allocato 25 milioni di euro per il programma del bonus psicologo, riconoscendo l’importanza cruciale di sostenere la salute mentale nella società. Tuttavia, il Governo Meloni ha drasticamente ridotto questi fondi a 5 milioni per l’anno in corso e a 8 milioni per il 2024, mettendo a rischio il sostegno necessario per chi ne ha urgente bisogno. I dati allarmanti sottolineano la gravità della situazione: in Italia, il 20% della Generazione Z, tra i 10 e i 20 anni, soffre di disturbi mentali, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani dai 15 ai 25 anni a livello globale.
L’Istat ha confermato che nel 2021, oltre 220 mila giovani, il 6,2% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni, viveva in condizioni di cattiva salute mentale e insoddisfazione nella propria vita. Nonostante la necessità evidente di supporto psicologico, ci sono solo 2,8 psicologi ogni 100mila abitanti negli ospedali e nei consultori, mentre l’Istituto superiore di sanità indica la necessità di almeno 1 psicologo ogni 1000 abitanti.