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Bonus sicurezza per la casa nel 2025: a chi spetta, quali spese sono incluse e come fare domanda

Bonus sicurezza per la casa nel 2025: a chi spetta, quali spese sono incluse e come fare domanda

Consentiti l’installazione o la sostituzione di videocitofoni, telecamere di sorveglianza, citofoni, e altri dispositivi di protezione.

Il Bonus Sicurezza è un incentivo fiscale che si applica agli interventi volti a incrementare la sicurezza di case e immobili strumentali. Tra le opere ammesse figurano l’installazione o la sostituzione di videocitofoni, telecamere di sorveglianza, citofoni, e altri dispositivi di protezione. Non è necessario o obbligatorio avviare una ristrutturazione edilizia per accedere al bonus, una caratteristica che rende questa misura particolarmente accessibile.

A chi spetta il bonus sicurezza: i requisiti

Possono beneficiare dell’incentivo tutti i contribuenti soggetti all’Irpef, indipendentemente dalla residenza. Tra i beneficiari rientrano i proprietari di immobili, i titolari di diritti di uso o godimento, gli inquilini e i comodatari. Anche i familiari conviventi possono richiederlo, purché abbiano sostenuto le spese e siano intestatari dei pagamenti.

Come richiedere l’agevolazione e quali documenti servono

Per usufruire dell’incentivo è necessario seguire alcune regole specifiche per i pagamenti: le spese, che includono sia l’acquisto dei materiali che la manodopera, devono essere saldate tramite bonifico parlante. Questo documento deve contenere: Il riferimento alla normativa (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);Il codice fiscale del richiedente della detrazione;Il codice fiscale o la partita Iva di chi riceve il pagamento;Il numero e la data della fattura.

Inoltre, è fondamentale conservare tutti i documenti di pagamento e dichiararli nel Modello 730 o nel Modello Redditi Persone Fisiche, dove dovranno essere inseriti anche i dati catastali dell’immobile e gli estremi di registrazione del titolo che ne giustifica il possesso.

Quali dispositivi sono inclusi

Il Bonus Sicurezza copre una vasta gamma di interventi, tra cui: sistemi di allarme e antifurto, telecamere di sorveglianza interne ed esterne, porte blindate di classe 4 o superiore, inferriate e grate per finestre, vetri antisfondamento, videocitofoni e spioncini elettronici, cancelli e recinzioni di sicurezza, casseforti incassate a muro.

Fino a quando è valido il Bonus Sicurezza

Il Bonus Sicurezza è disponibile fino al 31 dicembre 2025. Per evitare di perdere l’agevolazione, è essenziale rispettare le scadenze e seguire correttamente le procedure di richiesta.