Home » Bonus per i single anche in Sicilia, ecco tutte le agevolazioni e come ottenerle

Bonus per i single anche in Sicilia, ecco tutte le agevolazioni e come ottenerle

Bonus per i single anche in Sicilia, ecco tutte le agevolazioni e come ottenerle
Giovani single (Imagoeconomica)UBRIACHI ETILISMO ETILISTA ETILISTI MINORE MINORI MINORENNI ALCOOL BEVANDE ALCOLICHE GENERATE AI CONSUMO ALCOL

Per ricevere queste agevolazioni non bisogna superare determinate soglie di Isee, ma tanti sono i benefici che si possono ottenere

Tante le agevolazioni per i single, con dei bonus pensati anche per questa categoria. Per ricevere queste agevolazioni non bisogna superare determinate soglie di Isee: occorre dunque segnarsi i tetti massimi e cerchiare le date sul calendario per le scadenze. Chi è interessato deve compilare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), che si può ottenere dal sito dell’Inps oppure facendosi aiutare da un centro di assistenza fiscale, il Caf.

Gli aiuti per i lavoratori

Un aiuto alle persone che vivono da sole può arrivare dal proprio datore di lavoro grazie ai fringe benefit, strumenti del welfare aziendale pensati per aiutare sia i lavoratori che hanno figli che quelli single.

La legge di bilancio 2025 prevede, per i periodi di imposta dal 2025 al 2027, di dare al lavoratore dipendente fino a mille euro – se single – e 2mila euro – se ha figli anche nati al di fuori del matrimonio purché siano stati riconosciuti – sotto forma di servizi: la somma non concorre a formare il reddito. L’azienda può erogare anche incentivi per pagare le bollette, l’affitto e gli interessi del mutuo per la prima casa.

Chi deve spostarsi per motivi di lavoro, ed è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2025, può accedere anche al bonus affitto. Prerogativa obbligatoria è che almeno 100 chilometri di distanza separino il comune di residenza del neoassunto e la nuova sede lavorativa. Per incentivare la mobilità lavorativa e aiutare a pagare l’affitto il datore di lavoro eroga fino a 5mila euro all’anno al dipendente, per un massimo di 24 mesi.

Il bonus bollette

Esistono anche bonus pensati per aiutare a sostenere le spese per la casa. Dal bonus sociale per le bollette, a cui possono accedere anche i single o le coppie che non hanno figli e che non superano i 9.530 euro di Isee, a quello straordinario, per chi non supera i 25mila euro di Isee e ha un’utenza domestica intestata per luce o gas. Questi bonus vengono accreditati direttamente in bolletta e non serve farne esplicita richiesta.

Anche per chi si allontana da casa per frequentare un corso universitario è previsto un bonus per l’affitto, sotto forma di detrazione fiscale del 19 per cento del canone annuo di locazione. Per avere fino a 2.633 euro gli studenti devono stabilire il nuovo domicilio ad almeno 100 chilometri di distanza dalla propria residenza, frequentare un’università riconosciuta a livello ministeriale e firmare un regolare contratto di affitto.

Esiste un aiuto anche per chi vorrebbe acquistare casa. Il bonus mutuo prima casa è pensato per gli under36 che non superano i 40mila euro di Isee. Si può avere l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per gli atti di acquisto di prime case – escluse quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 – e per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione. Nel triennio dal 2025 al 2027 l’agevolazione consiste nell’accesso al fondo di garanzia dei giovani per avere una copertura fino all’80 per cento nel caso di sottoscrizione di un mutuo.

L’aiuto psicologico

Non solo lavoro e spese per la casa: le agevolazioni toccano anche le sfere personali. Nel 2025 il bonus psicologo è stato riconfermato con 9,5 milioni di euro stanziati dal ministero della Salute e dal ministero dell’Economia. Chi risiede in Italia, e non supera i 50mila euro di Isee, può richiedere l’agevolazione e usare fino a 50 euro per seduta. La somma viene erogata una sola volta e cambia a seconda dell’Isee: con meno di 15mila di Isee, si ricevono fino a 1.500 euro di bonus; tra i 15mila e i 30mila di Isee, il bonus è massimo di mille euro; tra i 30mila e i 50mila di Isee, si ricevono massimo 500 euro.

Le domande per richiedere il bonus si possono inviare fino al 14 novembre, ma in pochi giorni le risorse totali stanziate sono quasi terminate, quindi gli interessati devono fare in fretta. A metà novembre saranno pubblicate le graduatorie distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, che terranno conto del valore Isee più basso e, in caso di parità, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.