Il valore del bonus è diversificato anche in base alla stagione dell’anno in cui è riconosciuto. Ogni 3 mesi, infatti, il valore del bonus cambia e diventa più alto in inverno.

L’Arera ha aggiornato gli importi che spettano con il bonus sociale per la bolletta del gas al terzo trimestre, ma non quelli per la luce e per l’acqua che, invece, rimangono invariati per tutto il 2024.

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L’importo del bonus, per quel che riguarda il gas, infatti, è determinato trimestralmente dall’Arera. Il bonus sociale per le bollette di luce, gas e acqua è riconosciuto in via automatica, per cui non è necessario presentare domanda.

Bonus sociale: cosa è e come funziona

Il bonus sociale consiste in un aiuto economico destinato alle famiglie che versano in uno stato di disagio economico, accertato tramite Isee.

Per poter fruire del bonus sociale la cosa fondamentale è avere sempre l’Isee aggiornato per ricevere uno sconto direttamente nella bolletta per luce e gas. Per quanto riguarda la fornitura idrica, invece, non è riconosciuto un vero e proprio sconto. Si prevedono, infatti, un certo numero di metri cubi di acqua per ogni componente del nucleo familiare. Quest’anno la platea di beneficiari torna a essere quella ordinaria, dopo l’aumento dell’Isee previsto negli ultimi anni.

Requisiti del richiedente

Per accedere al bonus sociale bisogna essere in possesso di determinati requisiti, primo tra tutti una situazione di disagio economico. Ecco nel dettaglio quali sono:

• un Isee fino a 9.530 mila euro;
• famiglie con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e Isee non superiore a 20.000 euro;
• le bollette (di luce, gas o dell’acqua) devono essere intestate a uno dei componenti del nucleo familiare Isee. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipo (quindi, un solo bonus elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico) per anno di competenza della Dsu (Dichiarazione Unica Sostitutiva, il documento che si presenta per procedere con il calcolo dell’Isee) secondo il cosiddetto vincolo di unicità.

Requisiti della fornitura

Il bonus sociale spetta in presenza di determinati requisiti sia del nucleo familiare, ma anche della fornitura. In particolare:

• la tariffa deve essere per usi domestici (quindi la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare);
• per accedere al bonus sociale idrico, la fornitura deve essere per uso domestico residente attivo (ovvero, l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità. In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve usufruire di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva, sempre in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare.

Bonus sociale: come fare domanda

Come abbiamo precedentemente accennato, per il bonus sociale non è necessario fare alcuna domanda, perché dal 1° gennaio 2021 tutto avviene automaticamente. Presentando annualmente la Dsu, infatti, se si è in possesso dei requisiti ci si trova lo sconto in bolletta. Questo riconoscimento automatico vale anche per altre prestazioni agevolate, come la mensa scolastica.

Per quanto riguarda le tempistiche, a fare la differenza è la data di presentazione del modello Isee, se non è già presente nella banca dati Inps. La trasmissione delle informazioni sarà effettuata entro novembre per le Dsu inviate dall’Inps entro settembre. Per le Dsu inviate dopo, lo sconto verrà applicato dal mese successivo a quello di riferimento.

Valore e importi

Il valore del bonus sociale per il gas dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee, dalla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura. Il valore del bonus è diversificato anche in base alla stagione dell’anno in cui è riconosciuto. Ogni 3 mesi, infatti, il valore del bonus cambia e diventa più alto in inverno. Gli importi, dunque, sono variabili e vanno da un minimo di 0,39 euro giornalieri ad un massimo di 0,55 euro giornalieri.