Il Bonus tende da sole 2025 consente di ottenere detrazioni fiscali per l’installazione di sistemi ombreggianti che migliorano l’efficienza energetica degli edifici. Tuttavia, poter beneficiare dell’incentivo, le tende da sole devono rispettare alcuni requisiti fondamentali.
I requisiti
Innanzitutto, devono rientrare nella categoria delle schermature solari, essere installate sia all’interno che all’esterno, oppure integrate alle superfici vetrate. Inoltre, devono essere strutture fisse, quindi non rimovibili, e dotate di un meccanismo di regolazione dell’apertura per adattarsi alla variazione della luce solare nel corso della giornata. Per garantire la conformità, è necessario che abbiano il marchio CE, rispettino le normative di sicurezza e assicurino una protezione efficace delle superfici vetrate. L’orientamento ammesso è verso sud, sud-est e sud-ovest, mentre imposte e tapparelle possono essere installate anche a nord. Non è prevista alcuna detrazione per le tende da sole esposte a nord-est.
Le seguenti tipologie di tende da sole rientrano nell’agevolazione fiscale:
- Tende a rullo
- Tende a lamelle orientabili (simili alle veneziane)
- Tende verticali
- Tende esterne con bracci pieghevoli o rotanti
- Sistemi ombreggianti per lucernari o finestre da tetto
Oltre all’acquisto e all’installazione delle schermature solari, il bonus copre anche alcune spese extra, come il smontaggio e la rimozione dei vecchi sistemi di schermatura, la fornitura, il montaggio e l’installazione delle nuove strutture, nonché l’assistenza professionale per la documentazione tecnica e la direzione dei lavori. Inoltre, sono comprese anche le opere provvisionali e accessorie necessarie per l’installazione.
La domanda
Per richiedere la detrazione sulle tende da sole, è necessario seguire un procedimento specifico. In primo luogo, occorre inviare una comunicazione telematica all’Enea attraverso il sito web dell’Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l’accesso nell’area utenti, sarà necessario caricare la scheda descrittiva dell’intervento.
È importante notare che questa comunicazione deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori o dal collaudo delle opere, poiché è un requisito fondamentale per poter usufruire della detrazione. Dopo aver completato questa fase, la richiesta di detrazione dovrà essere presentata utilizzando il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) durante la dichiarazione dei redditi.
Oltre alla documentazione relativa ai pagamenti e alle fatture, è necessario conservare una copia della scheda descrittiva originale, che dovrà riportare il codice Cpid assegnato dal sito Enea e la firma del beneficiario. Inoltre, bisognerà ottenere l’asseverazione, un documento redatto da un tecnico abilitato, come previsto dall’articolo 8 del decreto interministeriale del 6 agosto 2020.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

