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Anno dopo anno, il trend si ripete: boom di cani e gatti abbandonati. Palermo tra le città con più criticità

Anno dopo anno, il trend si ripete: boom di cani e gatti abbandonati. Palermo tra le città con più criticità
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Tutto ciò è quanto riporta l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente

Ogni anno, in particolar modo durante il periodo estivo, in Italia vengono abbandonati circa 130.000 animali domestici: tra questi, 50.000 cani e ben 80.000 gatti. Il trend, purtroppo in una rapida e incessante ascesa in tutto il Paese anno dopo anno, vede una situazione più drastica in Sicilia e nel Lazio, le regioni più colpite dal fenomeno dell’abbandono di animali.

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Tutto ciò è quanto riporta l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che – all’interno del suo calcolo per questo 2025 – specifica che nei cani quasi il 20% dell’abbandono risulta essere su pitbull o altre razze simili.

Abbandono cani e gatti, il boom estivo e il ruolo di Palermo

Ma andiamo nel dettaglio. Entrando “all’interno” dei dati elaborati dall’Aidaa, spicca l’aumento del trend durante la stagione estiva. Un dato certamente noto e molto approfondito nel tempo, confermato anche per il 2025: sono oltre 15.000 i cani e i gatti abbandonati (o con la remissione, quindi il passaggio di proprietà e la consegna in canile) in tutta Italia dal 1 giugno 2025 ad oggi. Un numero naturalmente sconcertante che, come emerso, vede il suo picco raggiungersi anche e soprattutto in Sicilia. Così come il Lazio infatti, l’Isola è la Regione più “colpita” dal fenomeno dell’abbandono (o remissione di proprietà) di animali domestici, con la città di Palermo che risulta essere una delle più allarmanti in Italia sotto questo punto di vista.

Dopo la Sicilia e il Lazio, trend in forte aumento su Lombardia, Puglia e Abruzzo, con i cani oggi ospitati nei canili in Italia che toccano i 150.000.

L’Aidaa: “Non ci sono segni di una inversione di tendenza”

Al margine di questo dato per il 2025, arriva il commento dell‘Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente che ha analizzato – e contestualizzato – questo triste e continuo fenomeno, ormai ampiamente diffuso in Sicilia e tutta Italia. “Si tratta di dati parziali raccolti facendo delle verifiche nelle varie strutture – scrivono gli animalisti coinvolti nello studio – ma al di là dei singoli numeri quello che si evince è che anche in questi mesi estivi del 2025 gli abbandoni di cani e gatti sono una costante grave e che purtroppo, non dà segni importanti di inversione di tendenza rispetto al numero sempre crescente di abbandoni o remissioni”.