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Borsellino, Fava: “Solo io non ho fatto passerelle, era giornata di silenzio”

Borsellino, Fava: “Solo io non ho fatto passerelle, era giornata di silenzio”

Il deputato siciliano critico nei confronti degli avversari politici presenti alla commemorazione della strage di via D’Amelio: “La scelta di fare un passo di lato oggi l’ho rispettata solo io”

Claudio Fava, candidato alle primarie del Centrosinistra in vista delle elezioni Regionali, non risparmia critiche nei confronti degli avversari politici che hanno preso parte alle celebrazioni in memoria del trentennale della morte di Paolo Borsellino.

“Diciannove luglio, trent’anni dalla strage di via d’Amelio. Una giornata di silenzio, di rispetto per il dolore sulle molte verità negate, offese, derise. Una giornata senza politica, senza impegni elettorali, senza passerelle. Così avevamo deciso. Così faccio io”, commenta.

Fava: “Non sarò a Palermo, no iniziative per primarie”

“La commissione Antimafia che presiedo è l’unica istituzione politica ad aver lavorato per anni, producendo due relazioni, sull’indecenza del depistaggio. Eppure, non sarò a Palermo, non passerò da via D’amelio, non proporrò iniziative per le primarie. Giusto così”.

“Poi leggo un volantino. E scopro che stasera a Palermo ci sarà un ricco dibattito sulle stragi, con Pif, Scarpinato, Ranucci… tra i relatori anche il segretario del Pd Barbagallo e la candidata alle primarie Caterina Chinnici“, aggiunge.

“Oggi bisognava farsi da parte”

“Ne sono dispiaciuto. La scelta, condivisa, di fare un passo di lato in questa giornata alla fine l’ho rispettata solo io. E ne sono felice. C’è un tempo per dire, per far campagna, per essere presenti. E un tempo per farsi da parte. Oggi bisognava farsi da parte. Io l’ho fatto, altri no. Amen”.