Dopo alterne vicende giudiziarie durate anni la famiglia mafiosa di Sciacca capeggiata dal boss detenuto Salvatore Di Gangi sarebbe tornata in possesso del lussuoso complesso turistico Torre Macauda nell’Agrigentino confiscato all’imprenditore Giuseppe Montalbano.
Lo sospettano i magistrati della Dda di Palermo che oggi hanno disposto perquisizioni in una filiale della UniCredit di Palermo e notificato otto avvisi di garanzia tra gli altri a Di Gangi, al figlio Alessandro e a un funzionario dell’istituto di credito.
L’indagine è condotta dal nucleo di polizia economico e finanziaria della guardia di finanza di Palermo e coordinata dall’aggiunto Paolo Guido e dai pm Piero Padova e Francesca Dessì. I reati ipotizzati sono di concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori e falso.
