Nell’ottica di implementare l’attività di prevenzione tesa a scoraggiare la vendita dei “botti illegali” di capodanno, la Squadra Mobile e il Commissariato di P.S. di Gela hanno effettuato controlli mirati. Ciò con la finalità di contrastare l’uso illegale di materiale pirotecnico per tutto il periodo delle festività natalizie e di inizio anno nuovo.
Nel corso dell’attività ispettiva sono emerse alcune violazioni. In particolar modo, è emerso che all’interno di un esercizio commerciale, il titolare di nazionalità cinese, esponeva al pubblico in libera vendita diversi fuochi d’artificio. Materiale pirotecnico per il quale vigono stringenti prescrizioni di vendita, tra cui il possesso della licenza rilasciata dal Prefetto.
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Nello specifico, sono state rinvenute, ed in seguito sottoposte a sequestro, alcune scatole contenenti complessivamente 152 razzetti cat. F2 – V C. Si tratta di materiale esplodente la cui vendita è vietata ai minori di anni 18 e limitata soltanto ad esercenti muniti della licenza prefettizia. Il titolare dell’esercizio commerciale oggetto del controllo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela per il reato di fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente.