Già da un mese è in rotazione radiofonica e disponibile sulle principali piattaforme digitali il suo nuovo singolo "Natale" che parla dell'alienazione generazionale. Ve lo presentiamo.
Venerdì 11 dicembre è andato in
rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Natale”, il nuovo
singolo di Brando Madonia.
Natale parla
dell’alienazione generazionale, di chi sosta ai margini dell’esistenza e
osserva le vite degli altri confondersi con la propria. Sopravvivere diventa
una condizione dei giorni nostri sovrastando il vivere, fino a interrogarsi
sull’identità perduta, da ritrovare attraverso quel che ritorna ogni anno, che
sia il Natale o un ricordo lontano.
Il video ufficiale del brano, diretto da Adriano
Spadaro,
è collegato al video
del precedente singolo “La festa”. Un viaggio fisico e mentale attraverso il
tempo, si intrecciano le storie con risvolti differenti fino ad incontrarsi nel
finale. Azioni e personaggi singolari riempiono la storia senza mai capire se
tutto avviene dentro un sogno o è realtà.
Brando Madonia nasce a Catania nel 1990. Figlio d’arte,
respira sin dai primi vagiti l’atmosfera della musica, grazie al padre, Luca
Madonia, voce e frontman della nota band musicale “Denovo”. Cresce
assaporando le sonorità di una terra in costante evoluzione, entrando in
contatto con tutte le più svariate sfaccettature dell’arte e della musica.
Brando si è presentato per la prima volta da solista con l’etichetta
discografica indipendente Narciso Records, fondata nel 2002 da Carmen Consoli (a’zzia).
I due singoli apripista
sono stati “I pesci non invecchiano mai” (8 maggio 2020) e “La Festa” (3
luglio 2020), che il giovane artista catanese ha avuto modo di eseguire anche
live aprendo i concerti di Max Gazzè, Diodato e Daniele Silvestri.
Lo abbiamo
intervistato per QdS.it
Dove può ascoltarti il
pubblico siciliano, e non solo, in questo momento?
“Si possono ascoltare i miei tre singoli pubblicati su tutte
le piattaforme digitali, come Spotify, ed è possibile trovarmi sui social
(Instagram e Facebook) cercando Brando Madonia”.
Quali sono i tuoi
progetti futuri? Hai già in programma partecipazioni ad eventi, concorsi,
festival?
“Spero che questa situazione di emergenza legata alla
pandemia possa finire definitivamente al più presto e possa fare uscire l’album
con tanti nuovi brani. Spero di tornare a suonare live!”.
Racconta la tua musica a
chi ancora non ti conosce.
“La mia musica racconta fondamentalmente ciò che sono, che
vivo e che assorbo durante la vita quotidiana”.
Ti pesa essere il figlio
di Luca Madonia? In cosa ti ha aiutato? Quali consigli ti ha dato per la tua
carriera?
“Fin da piccolo sono cresciuto in mezzo alla musica. Mi ha insegnato moltissimo, ma mai spinto o forzato verso questo mondo. Crescendo ho deciso di prendere questa strada perché fare canzoni mi dà gioia”.
Qual è stato, ad oggi, il
punto più alto della tua carriera? Quale sarebbe invece l’apice che vorresti raggiungere?
“Sono contento di tutto quel che ho fatto, sono tutte
esperienze che servono per andare avanti più maturi e più forti. Il mio sogno è
poter fare sempre musica e vivere di questo”.
Cosa significa fare
musica oggi? Cosa consiglieresti a un giovane che vuole mettersi in gioco in
questo settore?
“Inutile dire che il mondo della musica è molto difficile, ma non si può e non si deve frenare nessuno se spinto da una forte passione. Tentare sempre e dare il massimo, sono sicuro che prima o poi qualcosa arriva!”.
Dario Raffaele