Era riuscito a salvare il suo cane da tartufo, poi la caduta in un fosso del Po e, probabilmente per non aver retto lo sforzo, il malore fatale.
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Così è morto Paolo Müller, 86enne di Brescia noto per la sua grande produttività nel settore del tartufaio. In queste ore, a causa di questo incredibile dramma, l’intera comunità bresciana si stringe al dolore di famiglia e cari dell’anziano, personalità molto conosciuta in città.
Il malore in mare a Trapani
Un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR (Search and Rescue) di Trapani ha svolto lo scorso 8 di agosto una missione per soccorrere un paziente di 46 anni in pericolo di vita. L’uomo, a bordo di una nave mercantile a circa 100 km al largo delle coste trapanesi, era stato colpito da un grave malore e necessitava di cure urgenti.
Trapani, uomo in pericolo per malore. Tempestivi i soccorsi
L’allarme, si legge in una nota, è scattato intorno alle 17:30, quando il 12° Maritime Rescue Sub Centre (MRSC) di Palermo, responsabile per il coordinamento dei soccorsi in mare nell’area di competenza, ha richiesto l’intervento immediato di un mezzo aereo. L’equipaggio dell’82° Centro SAR di Trapani è decollato alle 18:15 circa, raggiungendo rapidamente la zona. Giunti sul posto, l’equipaggio SAR ha stabilizzato il paziente e lo ha recuperato tramite verricello. L’operazione di recupero si è conclusa alle 18:35. Successivamente, l’elicottero si è diretto verso l’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, dove il paziente è stato sbarcato alle 19:00 e affidato alle cure dei medici.
Gommone si capovolge a San Leone. La dinamica e i soccorsi
Sono stati degli istanti di grande paura la scorsa notte (7-8 agosto) a San Leone, località marittima dell’agrigentino. Secondo quanto emerso infatti, proprio frontalmente alla via delle Dune, in zona chiosco “Alba Chiara”, sono stati visti tre giovani che – pescando a poche centinaia di metri dalla spiaggia a bordo di un gommone – si sono capovolti con l’imbarcazione per poi finire in acqua. Scattati immediatamente i soccorsi, i ragazzi fortunatamente non sono in condizioni gravi.
Dopo l’arrivo dei soccorsi inoltre, una pattuglia militare è intervenuta per il completo ripristino della viabilità, con la situazione che è poi tornata alla regolarità nel giro di poco tempo. Secondo una prima ipotesi, sembra che il gommone fosse stato probabilmente per errore bucato da uno degli ami dei tre pescatori, ecco perchè lo sgonfiamento rapido prima di capovolgersi e affondare i tre pescatori in mare.