La magistratura ha disposto l'autopsia per verificare, fra le altre cose, se il bambino abbia avuto un malore che avrebbe causato l'annegamento. Ascoltati genitori e testimoni presenti in spiaggia

Pochi istanti, sono stati fatali, per il bambino di quattro anni morto annegato nella acque di Termini Imerese, in provincia di Palermo. Una giornata di festa e spensieratezza si è trasformata in tragedia, in nella spiaggia vicino alla zona industriale, in contrada Canne Masche.

Il piccolo era andato in spiaggia con i genitori che a un certo punto lo hanno visto galleggiare in acqua. Cosa è successo in quei momenti che hanno preceduto la tragedia, sono un mistero, come lo sono le cause che hanno determinato l’annegamento e poi la morte del piccolo.

È stato chiamato il numero di emergenza, poi i familiari hanno portato il bimbo al pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese.

I medici hanno cercato di rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Il bambino è morto anneagato.

Momenti di tensioni in ospedale

Tensione in ospedale quando i genitori, del quartiere palermitano di Brancaccio, hanno saputo che il figlio era morto.

Indagini e autopsia

I carabinieri, coordinati dalla procura di Termini Imerese, stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia sentendo i genitori del bimbo, i parenti e gli amici presenti in spiaggia.

Gli inquirenti stanno anche ascoltando i testimoni che si trovavano nell’arenile e quelli che hanno prestato i primi soccorsi.

La magistratura ha disposto l’autopsia presso l’Istituto di medicina legale del Policlinico per verificare, fra le altre cose, se il bambino abbia avuto un malore che avrebbe causato l’annegamento.