Un modo per ricordare Brigantony, noto cantautore catanese recentemente scomparso, con l'arte.
Un’installazione artistica per ricordare Brigantony: è l’omaggio dell’artista Mikhail Albano, che ha rappresentato il cantautore catanese recentemente scomparso con una Fanta in mano.
Chi era Brigantony
Antonino Caponnetto era il vero nome del cantautore, simbolo di una Catania allegra e “popolare”. Il capoluogo etneo (e non solo) lo ricorda per la sua musica tradizionale ma mai scontata, che spaziava dalla tarantella siciliana al rock.
Nel corso della sua lunga carriera, Brigantony ha raccontato anche storie (alle volte divertenti e/o quasi “demenziali”), fatto ridere ma anche fatto riflettere.
Nella vita non si è occupato solo di musica e spettacolo, ma anche – indirettamente – di politica. Nel 2005, in particolare, si candidò nella sua amata Catania come consigliere comunale. Tuttavia, su quell’episodio c’è un aneddoto divertente: pare che gli abbiano tolto numerosi voti, circa 1.000, perché nelle schede gli elettori scrissero “Brigantony” e non il vero nome dell’artista, cioè “Antonino Caponnetto”.
L’omaggio di Albano
L’installazione di Mikhail Albano è stata presentata sul profilo Facebook dell’artista già lo scorso 24 luglio, 2 giorni dopo il decesso di Brigantony.
“Omaggio a Brigantony. Spray e acrilici su pellicola biodegradabile“. L’artista è rappresentato con una Fanta in mano: un chiaro riferimento a “Mi stuppai ‘na fanta“.
Fonte immagine: Facebook – Mikhail Albano