Il figlio 55enne della donna trovata morta in una cella frigorifera a Brindisi è stato portato nella caserma dei Carabinieri.
A.B., il figlio di 55 anni della donna ritrovata cadavere in una cella frigorifera questo pomeriggio in provincia di Brindisi, è stato portato nella caserma dei Carabinieri.
Nei confronti dell’uomo non è stato assunto al momento alcun provvedimento,ma viene ascoltato dagli investigatori.
La famiglia era seguita dai servizi sociali del Comune: non è chiaro da quanto tempo il cadavere fosse riposto nella cella frigorifera.
Saranno gli esami autoptici a dover chiarire le cause della morte.
Tra le ipotesi formulate fin qui dagli inquirenti, anche quella che l’uomo abbia conservato il corpo della donna nella cella frigorifera dopo la sua morte per poter continuare a riscuotere la pensione.