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Bronte, il Comune gestirà ancora il servizio idrico. Firrarello: “Fatto storico”

Bronte, il Comune gestirà ancora il servizio idrico. Firrarello: “Fatto storico”
Conferenza stampa rete idrica Bronte (2)

Il Comune di Bronte continuerà a gestire in maniera autonoma il servizio idrico della città, soddisfatto il sindaco Firrarello che ha parlato in conferenza stampa

In un momento storico molto delicato, in cui l’Italia – secondo i dati del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – sta vivendo la peggiore siccità degli ultimi trent’anni, il Comune di Bronte raggiunge un risultato storico: continuerà a gestire in maniera autonoma il servizio idrico della città.

Traguardo certificato dall’ATI (assemblea territoriale idrica) che permetterà all’ente comunale di gestire i condotti idrici, sia da un punto di vista tecnico che amministrativo.

Risultato così importante che il sindaco Firrarello ha tenuto una conferenza stampa, coadiuvato dall’intera squadra, in cui si è parlato a larghi tratti di quanto avvenuto: “Sono commosso, è successo qualcosa di storico. Storicamente Bronte ha sofferto la sete, un paese che cresce sull’acqua ha avuto enormi problemi di approvvigionamento idrico. Nel corso degli anni sono stati fatti interventi a Ciapparazzo, poi il depuratore alla Musa, il secondo pozzo e adesso anche il terzo. E’ davvero sensazionale quello che abbiamo ottenuto”.

L’ok dell’Ati

Nel corso dell’assembla dell’Ati, tenutasi martedì 28 giugno, è stato votata all’unanimità l’istruttoria presentata dal Comune di Bronte sulla gestione autonoma dell’acqua. Infatti, secondo la disposizione del Ministero della Transizione Ecologica, a partire dal 1° luglio 2022 la gestione del servizio idrico sarebbe passata ai servizi territoriali, con meccanismi di distribuzione diversi, attività di razionamento e piani tariffari diversi da quelli attuali.

Percorso iniziato 60 anni fa

La storia delle condutture idriche a Bronte è davvero lunga e piena di imprevisti, con tantissime amministrazioni comunali che nel corso del tempo hanno dedicato lavoro e investito tanto per ottenere ciò che il paese adesso possiede.

Bronte, il Comune gestirà ancora il servizio idrico. Firrarello: “Fatto storico”
Uno dei momenti della conferenza stampa al Comune di Bronte

Nell’introduzione ne ha fatto cenno proprio il sindaco Firrarello: “Il mio pensiero va al professore Aureli che ci indicò la strada per la Musa, permettendoci di estrarre l’acqua migliore che l’Etna può dare. Prima di allora tante crisi, anche sanitarie: l’acqua era poca, ma soprattutto poco salubre, furono numerosi i casi di gozzo in quel periodo, e molti brontesi hanno perso la vita. Capite perché oggi è così importante, perché sono stati decenni di lotte, riunioni e lavoro logorante”.

La squadra dei tecnici e l’assessore Saitta

Un lavoro così importante e anche lungo ha necessariamente bisogno di una squadra di professionisti e tecnici all’altezza, capaci di creare la documentazione adatta per poter essere valutata dal MiTe (Ministero della Transizione ecologica) e dall’Ati.

Ecco perché ne ha parlato anche Nunzio Saitta, assessore alla rete idrica del Comune di Bronte: “Il risultato di oggi è straordinario perché permette a Bronte di guardare avanti con fiducia e lungimiranza, grazie anche a un impegno senza precedenti del nostro sindaco”.

“Personalmente credo molto al servizio idrico integrato, ci permette di essere in linea anche con la media europea, possiamo giocare una carta importante anche in sede di partecipazione ai bandi del PNRR. L’istanza è stata avviata il 2 febbraio scorso, e finalmente oggi abbiamo incassato la fiducia dell’assemblea dei soci Ati: siamo felici”.

Presenti insieme al sindaco e all’assessore Saitta, anche il vicesindaco Leanza, l’avvocato Antonella Cordaro, il capo dell’Ufficio tecnico Ing. Caudullo, il geometra Nino Saitta e il segretario comunale dott. Giuseppe Bartolilla.

Bronte tra i primi Comuni della Sicilia

La portata di questo obiettivo può essere compresa dal rapporto nazionale: Bronte, infatti, con il mantenimento autonomo del servizio idrico, è il primo Comune della provincia di Catania e il ventottesimo in Italia.