Oggi l’inaugurazione della nuova linea veloce, ma già si pensa al cosiddetto “asse dei viali” tra Nesima e Piazza Europa. L’amministratore Amts, Bellavia, al QdS: "Speriamo di andare in gara presto"
CATANIA – Da Cannizzaro alla stazione Centrale in venti minuti, con frequenze ogni 10 minuti nelle ore di punta. Sarà presentato questa mattina il Brt5, la linea di autobus veloce che collegherà l’area dell’ospedale della fascia ionica della città fino al centro. Si tratta della seconda linea veloce, dopo il Brt1, su cui sta puntando molto l’Amts, l’azienda di trasporto della Città metropolitana, che punta a velocizzare i collegamenti tra i punti cardinali dell’area urbana, in modo da ottimizzare il servizio e armonizzarlo con quello della metro gestita da Fce.
“Finalmente inauguriamo il nuovo Brt – commenta il presidente dell’Amts, Giacomo Bellavia -. Andiamo avanti con l’idea che è quella di potenziare le linee di forza e rendere la rete di trasporto più efficiente. Viaggiando su corsia protetta – aggiunge Bellavia – i Brt si comportano come una vera e propria metropolitana di superficie; l’interscambio con i parcheggi e la linea metropolitana ci permetteranno poi di creare una rete più funzionale”.
La nuova linea viaggerà per quasi tutto il tragitto su corsia protetta – nelle ultime settimane sono stati istallati i cordoli in alcune vie come via Umberto e via Gabriele D’Annunzio proprio per proteggere il passaggio dell’autobus – e, grazie a un sistema di semafori intelligenti, dovrebbe percorre il tragitto in circa 20 minuti, senza che il mezzo resti imbrigliato nel traffico. La frequenza nelle ore di punta sarà di un autobus ogni dieci minuti.
Si continua a lavorare, nel frattempo, alla linea Brt2
Si continua a lavorare, nel frattempo, alla linea Brt2 che dovrebbe collegare l’asse dei viali, cioè il parcheggio di Nesima con piazza Europa, tagliando la città da Est a Ovest. La realizzazione, però, sembra più difficile rispetto alle linee già in esercizio per via delle proteste di alcuni commercianti, soprattutto della zona del viale Mario Rapisardi. Questo il motivo per cui l’Amts, i progettisti dell’Università e i soggetti interessati hanno organizzato una serie di incontri per discutere proprio della nuova viabilità.
“Dopo i due recenti tavoli tecnici, svoltisi prima della pausa estiva, siamo giunti a un terzo ed ultimo appuntamento all’inizio di settembre, anch’esso utile per ascoltare ulteriori suggerimenti e proposte su quale possa essere la migliore realizzazione della BRT2 – prosegue Bellavia. Siamo lieti che sia emerso il dato fondamentale che questa nuova linea veloce preferenziale vada a coprire un’area strategica del trasporto pubblico, come la zona nord tra Nesima e viale Mario Rapisardi, dove il traffico cittadino è davvero impegnativo”. Numerose le ipotesi presentate dagli esperti e da valutare assieme alla realizzazione della linea per gli autobus Amts: tra queste anche la larghezza (invariata o da ridurre) dei marciapiedi per i pedoni, la creazione di una pista ciclabile bidirezionale protetta, la sosta delle auto su due o su un solo lato, oltre allo studio preliminare sulle fermate e le zone di scambio.
“Abbiamo dato spazio a tutte le voci e abbiamo ipotizzato soluzioni in modo da modulare un progetto condiviso il più possibile – spiega il presidente Bellavia. Il confronto è stato utile e, a breve, presenteremo il progetto al commissario straordinario del Comune di Catania. Se tutto va bene – conclude – andremo in gara. Speriamo entro la fine dell’anno”.