Gli ha intimato di inginocchiarsi e scusarsi, poi lo ha schiaffeggiato e la scena è stata ripresa con un cellulare e condivisa su whatsApp con alcuni amici di un gruppo ristretto. Lo ha scoperto la polizia di Pescara e l’indagine ha portato all’ammonimento per cyberbullismo, da parte del questore, del minore ritenuto responsabile.

Gli investigatori della Divisione Anticrimine sono venuti a conoscenza, nei giorni scorsi, dell’episodio di cyberbullismo. E’ emerso che il 16enne, con numerosi messaggi e telefonate vagamente minacciose aveva, indotto un altro ragazzo di 15 anni a presentarsi ad un appuntamento fuori dalla scuola col pretesto di dover chiedere scusa alla sua fidanzata per una vicenda a dire, della ragazza, avvenuta durante l’intervallo. La giovane ha infatti raccontato che il 15enne, in un momento di affollamento, le aveva toccato il sedere.

Tale comportamento sarebbe stata la causa della richiesta di scuse da parte del fidanzato della giovane. Presentatosi all’appuntamento, il 15enne, che ha negato di aver voluto molestare la ragazza, non ha trovato lei, ma solo il fidanzato accompagnato da un amico. La ragazza, secondo quanto emerso dalle indagini, era poco distante per assistere al tutto. A quel punto la richiesta di inginocchiarsi e, nonostante le scuse, lo schiaffo.