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Ca’ du Ferrà chiude il 2025 con collaborazione con Cecilia Rabassi

Ca’ du Ferrà chiude il 2025 con collaborazione con Cecilia Rabassi

Cantina di Bonassola affianca “Magia di Rosa” alla maitre chocolatier

Milano, 6 dic. (askanews) – Ca’ du Ferrà, la Cantina di Bonassola (La Spezia) guidata da Davide Zoppi e Giuseppe Luciano Aieta, archivia un 2025 segnato da scelte impegnative e risultati rilevanti per una realtà che opera in un territorio dove la viticoltura richiede attenzione costante, pendenze difficili e interventi manuali. L’anno ha consolidato la presenza della Cantina nel panorama della viticoltura ligure contemporanea e ha contribuito a definire con maggiore precisione un’identità costruita sul rapporto diretto con le colline terrazzate, sulla cura del paesaggio e su un’idea di innovazione che non rinuncia alle radici.

In occasione del Natale, Ca’ du Ferrà annuncia una collaborazione con Cecilia Rabassi, maitre chocolatier di riferimento nel settore, dalla quale nasce una creazione artigianale che intreccia il vino “Magia di Rosa” con un lavoro dedicato sul cioccolato. Il progetto rappresenta un punto d’incontro tra due competenze artigianali differenti, accomunate dall’attenzione alla materia prima e da una lavorazione che punta a restituire coerenza e identità più che a cercare effetti suggestivi.

Il 2025 ha segnato per la Cantina una serie di riconoscimenti che hanno accompagnato il suo percorso. Il lavoro di Zoppi e Aieta è stato segnalato da diverse guide nazionali: il titolo Giovani produttori dell’anno da parte del Gambero Rosso, il riconoscimento al Ruzzese “Zero Tolleranza per il Silenzio” tra i Vini Rari 2026 della stessa guida, il Sole della Guida Veronelli, il titolo di Vino bianco dell’anno attribuito dalla Guida Bio, i quattro tralci dell’Associazione italiana sommelier (Ais), il premio Faccino della guida Doctor Wine, la menzione Top Wine di Slow Wine e il riconoscimento per la Miglior comunicazione social della Guida 2026 del Corriere della Sera con James Suckling.

Questi risultati arrivano in un contesto in cui la viticoltura ligure sta vivendo una nuova fase di attenzione e di ridefinizione. Per Ca’ du Ferrà le colline di Bonassola restano il centro di un progetto che punta sulla gestione manuale del vigneto e sulla lettura dei microambienti della vallata, un approccio che ha permesso alla Cantina di consolidare una presenza crescente nel dibattito sul futuro del territorio.

“Questo 2025 è stato un anno forte, complesso e indimenticabile” ha dichiarato Davide Zoppi, ricordando come “abbiamo ricevuto premi che parlano alla verità del nostro lavoro e collaborazioni che aprono nuovi orizzonti. Abbiamo scelto di trasformare ogni sfida in un passo avanti, ogni silenzio in una direzione. Le nostre colline ci hanno insegnato che la bellezza ha bisogno di coraggio. Continueremo a custodire questa terra con radicalità e con amore. E continueremo sulla nostra strada: ‘Zero Tolleranza per il Silenzio’”.

La collaborazione con Cecilia Rabassi arriva così al termine di un anno che ha definito con maggiore chiarezza la posizione della Cantina nel panorama ligure. La scelta di affiancare il “Magia di Rosa” a una lavorazione mirata sul cioccolato nasce dall’idea di accostare due prodotti legati al territorio e alla manualità, inserendosi in un percorso di progetti che Ca’ du Ferrà porterà avanti nel 2026.