Per la decisione di anticipare la stagione nonostante gli incendi abbiano martoriato il territorio. Sostegno alle associazioni che hanno presentato un ricorso al Tar per sospendere il provvedimento
“In una Sicilia ancora ferita da incendi che hanno distrutto migliaia di ettari di boschi e campi e ucciso migliaia di animali, il Governo Musumeci ha come propria priorità quella di anticipare la stagione della caccia, per di più includendo fra le specie cacciabili alcune a rischio.”
Lo ha detto Valentina Palmeri, deputata regionale dei Verdi, riferendosi all’apertura, domani primo settembre, del periodo venatorio e sostenendo l’iniziativa delle associazioni ambientaliste che “di fronte al rifiuto di dialogo del Presidente della Regione, hanno presentato un ricorso al Tar perché sia sospeso il calendario venatorio”.
Palmeri ha anche annunciato l’adesione dei Verdi – Europa Verde Sicilia al ricorso “perché oggi non si tratta di osteggiare la caccia fine a se stessa perché non è questo il momento per entrare nel merito”.
“Ma in questo momento – ha aggiunto – non si può restare in silenzio di fronte a una evidente crisi degli ecosistemi siciliani e del mondo animale, provati da siccità e incendi”.