Palermo

La caduta dal balcone assieme al figlio e la morte, chi era il professore Giovanni Minafò

Dolore a Palermo per la scomparsa del professore Giovanni Minafò, associato di “Tecnica delle Costruzioni” (SSD ICAR/09)” del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo. Il 38enne è deceduto nel giorno della Vigilia di Natale dopo un volo fatale dal sesto piano di un palazzo in via Ausonia.

Con lui anche il figlio, miracolosamente sopravvissuto e ancora ricoverato in ospedale per le ferite riportate in seguito alla caduta. Sono in corso le indagini per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto: non è ancora chiaro se si sia trattato o meno di un gesto volontario.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Palermo a lutto per la morte del professore Giovanni Minafò

Di seguito la nota del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo dopo la tragedia che ha sconvolto l’intera comunità accademica e cittadina.

“Giovanni Minafò lascia un vuoto incolmabile: oltre a essere un giovane professore di grande valore, dotato di eccellenti capacità nella ricerca e nella didattica, è sempre stato una persona brillante, capace di guidare con entusiasmo i giovani dottorandi e di condurre con successo le sue attività di ricerca – ricorda il direttore del Dipartimento, il professore Antonino Valenza – Si è sempre distinto per i modi gentili, per il garbo e per la propositività: nei laboratori, nei team di ricerca, nei corsi di laurea dove ha insegnato e soprattutto all’interno del nostro settore è sempre stato molto apprezzato e aveva la qualità di farsi voler bene da tutti. Ci mancherà moltissimo: di lui conserveremo sempre un bellissimo ricordo e al figlioletto, rimasto senza genitori, va il nostro primo pensiero, con la speranza che possa superare nel modo più delicato possibile la perdita del padre, dopo aver già dovuto dire addio alla madre un anno fa”.

La carriera

Giovanni Minafò, 38 anni, era un giovane professore associato al Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo. Ha condotto la sua brillante carriera in tempi molto rapidi. Dopo la laurea con lode in Ingegneria delle Costruzioni Edilizie nel 2008, aveva conseguito un dottorato in Ingegneria delle Strutture e poi aveva iniziato la carriera di ricercatore prima all’università Kore di Enna e poi nell’Ateneo palermitano.

“Nei corsi di laurea in cui ha insegnato, nel collegio dei docenti del Dottorato a cui afferiva, nei gruppi di ricerca a cui partecipava, è stato sempre molto attivo e molto apprezzato per le sue doti umane, oltre che di brillante ricercatore e docente”, si legge nella nota di Unipa.

Gara di solidarietà per il figlio

Per Giovanni Minafò dopo la tragica caduta dal sesto piano non c’è stato nulla da fare. Le preghiere di chi lo conosceva e dell’intera comunità palermitana sono ora rivolte al figlio, rimasto orfano prematuramente. Per il piccolo, è stata aperta una campagna di raccolta fondi su Gofundme (clicca qui per vedere). I soldi raccolti serviranno per offrire un piccolo supporto alla famiglia del 38enne, che dovrà sostenere – economicamente ma soprattutto economicamente – il bambino.

Fonte foto: Facebook