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Caffè Vergnano per le Olimpiadi trasforma le cabinovie in coffee corner

Caffè Vergnano per le Olimpiadi trasforma le cabinovie in coffee corner

E si appresta a preparare un milione di tazzine di caffè ai visitatori

Milano, 16 dic. (askanews) – Cabinovie trasformate in coffee corner, tazzina e pack di miscela 100% arabica in limited edition. Caffè Vergnano scalda i motori per i Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina, quando conta di preparare oltre un milione di tazzine di caffè per turisti e spettatori che arriveranno nei luoghi delle olimpiadi. La torrefazione torinese è infatti l’official coffee dei Giochi, grazie all’accordo di distribuzione con Coca-Cola Hbc e al supporto di Coca-Cola.

Tra le iniziative messe in campo c’è il recupero di sei cabinovie dismesse dagli impianti di Livigno che rinascono grazie al lavoro del dipartimento di Design Caffè Vergnano come coffee corner. Il primo di questi corner è stato svelato a Torino, presso il Lumen in Corso Moncalieri. Da qui la cabinovia proseguirà il viaggio, insieme alle altre, verso le destinazioni olimpiche dove, a partire dal 6 febbraio, accoglieranno il pubblico come punto ristoro e di contatto diretto con il caffè ufficiale dell’evento.

“Forse questo è il momento in cui Caffè Vergnano diventerà un brand più globale, perché tutti i Paesi del mondo riusciranno ad associare il caffè italiano a noi, o perlomeno tutti i visitatori delle Olimpiadi – ha detto Carolina Vergnano, amministratrice delegato dell’azienda – secondo me è uno sbarco nel mercato internazionale più significativo rispetto al passato. E’ l’inizio di una piccola partita, ovviamente da piccolo torrefattore”.

Accanto al recupero delle cabinovie, l’azienda torinese ha presentato anche la tazzina dedicata delle Olimpiadi invernali e il pack in edizione speciale della tradizionale miscela 100% arabica.

“L’obiettivo principale che ci siamo dati con questa collaborazione è quello di portare in un ambiente molto internazionale, l’espresso italiano ai 90 Paesi partecipanti – ha spiegato Federico Rinaldi, responsabile progetto Olimpiadidi Caffè Vergnano – stiamo lavorando fondamentalmente su due momenti principali e due target. Il primo è quello degli atleti. Gli atleti vivranno nei sei villaggi olimpici divisi in un territorio abbastanza ampio. All’interno di questi villaggi stiamo cercando di costruire il momento caffè in modo che sia trasversale e adatto a tutta la giornata. Il secondo grande target che ovviamente conta tantissimo sono i due milioni di spettatori che andranno sulle aree di competizione. E noi con queste strutture cercheremo proprio di andare a riempire quegli angoli in cui loro sosteranno, per offrire conforto con una bevanda calda, caffè o cioccolata”.