Sulle polemiche legate al nome di Benedetto Mancini è intervenuto sui social l'assessore allo sport di Catania, Sergio Parisi
Giornata intensa a Catania sul fronte calcistico dopo la notizia dell’approdo a Giarre di Benedetto Mancini. Si è scatenato un vespaio relativamente alle sue possibili intenzioni in chiave Catania, visto l’ormai prossima data del 18 giugno, giorno di scadenza per l’invio della documentazione per partecipare alla manifestazione di interesse indetta dal Comune di Catania per la costituzione di un nuovo club rossazzurro.
Sergio Parisi: “Non ci interessa rubare il calcio ad altri comuni”
Sulle polemiche legate al nome di Mancini è intervenuto sui social l’assessore allo sport di Catania, Sergio Parisi. “Intervengo sui social sul tema calcistico perché ritengo che la serenità dell’ambiente debba prevalere su tutto – ha scritto -. L’Amministrazione sceglierà, attraverso la manifestazione d’interesse, per il bene della Catania calcistica, affidando l’onore di calcare il prato del Massimino a chi se ne dimostrerà degno, per storia passata, presente cristallino e futuro da programmare a testa alta. A scanso di equivoci, non ci interessano soluzioni pasticciate, non ci interessa affatto “rubare” il calcio ad altri Comuni, non ci interessano le eventuali e non auspicabili furbate. Il futuro del calcio a Catania passa dalla capacità di dimostrare di avere i requisiti previsti dalla manifestazione d’interesse, senza scorciatoie o porte girevoli.
Nulla di più, nulla di meno, nulla di diverso. Ci vediamo il 18 giugno”.