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Il Catania torna a sorridere: Guglielmotti e Lunetta stendono il Giugliano. Le pagelle

Il Catania torna a sorridere: Guglielmotti e Lunetta stendono il Giugliano. Le pagelle

Prima vittoria del 2025 per il Catania, che al Massimino batte il Giugliano 3-1. Le pagelle dei rossazzurri

Ritorno alla vittoria. Dopo tre gare senza vincere e, più in generale, un periodo assai delicato caratterizzato da tensioni e contestazioni, il Catania batte 3-1 il Giugliano al Massimino e coglie il primo successo del suo 2025: decidono la doppietta di Giuglielmotti e la rete di Lunetta, rendendo vana la rete ospite di Del Sole. Di seguito le pagelle dei rossazzurri.

Catania-Giugliano, le pagelle

Dini 5.5 – Al debutto assoluto con la maglia del Catania. Non perfetta l’uscita sulla rete di Del Sole, manca l’intervento sul cross. Per il resto, è poco impegnato dagli attaccanti del Giugliano. Non giocava da quasi un anno (marzo 2024 l’ultima gara), dunque da rivedere per le prossime partite.

Castellini 6 – Gara diligente e attenta, pur senza squilli particolarmente degni di nota.

Quaini 6 – Si fa sorprendere sul cross che porta in vantaggio il Giugliano con Del Sole, salva poi su una situazione pericolosa creata dallo stesso numero 10 gialloblù murando una sua conclusione nella ripresa. Per il resto fa il suo e chiude la gara a centrocampo dopo l’uscita di Sturaro.

Anastasio 6 – Dopo qualche prova incolore, prestazione diligente. Attento in fase difensiva e preciso negli interventi. Dal 73’ Raimo 6 – Sempre utile. La traversa di Inglese nasce dal suo contributo.

Guglielmotti 7.5 – Protagonista di giornata con la doppietta che stende il Giugliano. Segna la rete del vantaggio, prima fraseggiando con Jimenez e poi concludendo in maniera precisa in porta dopo l’assist del 10. Intelligente nell’inserimento centrale che vale il 2-0, trovato con una conclusione non facile. Poi tante discese di qualità sulla fascia destra. Ritrovato dopo un periodo opaco.

De Rose 6 – Prestazione solida. Raggiunge la sufficienza, pur senza spunti particolari. Dal 73’ Sturaro s.v. – La sua gara dura appena cinque minuti, costretto ad uscire dal campo per l’ennesimo problema fisico. Dal 79’ Ierardi 6 – Ultimi minuti di gara per consolidare il risultato.

Di Tacchio 6.5 – La sua presenza in mezzo al campo si sente eccome. Non solo tecnicamente, ma in particolare dal punto di vista fisico: forte e duro nei contrasti. Giocatore che è mancato tanto al Catania in questo campionato.

Lunetta 7 – Segna il suo secondo gol di fila al Massimino con un poderoso colpo di testa, ma stavolta è una rete assai utile che chiude il risultato. È protagonista di alcuni spunti importanti sulla corsia di sinistra, caratterizzati da tecnica e forza fisica con palloni interessanti messi in mezzo. Nella ripresa, dopo l’uscita di Montalto, gioca più vicino ad Inglese e si rende più volte pericoloso, azione del gol compresa.

Jimenez 7 – Quando tocca il pallone si ha sempre l’impressione che possa sempre inventare qualcosa. Con un morbido e preciso tocco manda Guglielmotti in porta per l’1-0. Si fa largo tra gli avversari con le sue classiche serpentine sempre tecniche e pericolose. Mette a referto l’ennesimo assist recapitando sulla testa di Lunetta un pallone calciato su punizione.

Montalto 5.5 – Generoso, ma impreciso sotto porta. Dà tutto in campo, fa a sportellate con i difensori avversari e prova a rendersi utile con le sponde. Gli manca il gol: ha una ghiotta occasione nel primo tempo, a tu per tu col portiere, che pesa sulla sua valutazione. Dal 59’ Del Fabro 6 – Al debutto assoluto in rossazzurro, offre una prestazione diligente.

Inglese 6 – Manca solo il gol all’ennesima ottima prestazione. Lo sfiora con una clamorosa bordata dalla distanza che coglie la traversa. Poco fortunato in altre situazioni in cui poteva trovare la rete, in una se lo divora davanti a Russo. Comunque sempre utile con giocate intelligenti per la squadra.

Toscano 6.5 – Stavolta il Catania approccia la gara più convinto e determinato rispetto alle ultime uscite, a dispetto di una situazione emergenziale prodotta dagli infortuni (l’ultimo quello di Stoppa) e dal mercato ancora in corso. Scelte obbligate in diverse zone del campo, si vede un Catania più voglioso ed anche, a tratti, in grado di imbastire situazioni offensive interessanti. I cambi arrivano al momento giusto, anche se perde Sturaro, all’ennesimo stop stagionale. In attesa dei rinforzi, da dove riparte la squadra? Servirà continuità, quella che è sempre mancata alla squadra in stagione.