E' riuscito, anche al contributo dei tifosi, a far fronte a tutti gli adempimenti economici e a presentare i documenti. La Covisoc deciderà entro l'otto luglio. Entro il tredici eventuali ricorsi
Il Catania ce l’ha fatta e ha depositato ieri negli uffici della Lega Italiana Calcio Professionistico la domanda di ammissione al campionato Serie C 2021/22.
Lo ha reso noto ieri a tarda sera con un comunicato la stessa società rossazzurra sottolineando di “aver espletato nei tempi previsti tutti gli adempimenti legali, economico-finanziari, infrastrutturali, sportivi e organizzativi previsti dalla normativa relativa alla concessione della licenza nazionale”.
Ora occorrerà attendere l’ok definitivo dalla Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche (Covisoc), organo della Federazione Italiana Giuoco Calcio preposto ai controlli, che darà il suo responso entro l’otto luglio. Il tredici luglio potranno essere presentati i ricorsi, discussi nella giornata successiva.
Infine, nel Consiglio federale del quindici luglio sarà definito l’elenco delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato.
La presentazione dei documenti è stata possibile perché il Catania ha versato entro la scadenza di ieri degli stipendi ai calciatori fino al maggio scorso, le tasse fino a febbraio, i contributi previdenziali fino a maggio. E naturalmente la fideiussione assicurativa di trecentocinquantamila euro alla Figc.
Fondamentale nel salvataggio della società, che rischiava di uscire dal calcio professionistico, è stato il contributo volontario dei tifosi che hanno versato nel conto aperto dal Catania poco meno di centocinquantamila euro.