Roma, 16 dic. (askanews) – Serata di festa in casa Lazio, con la tradizionale cena di Natale che ha riunito squadra e dirigenza. A margine dell’evento e dei brindisi, il presidente Lotito ha anche parlato escludendo la possibilità di una cessione del club da parte sua: “I tifosi si sentono traditi? Il tradito sono io perché ho sempre lavorato solo e soltanto per la Lazio. La Lazio è inscalabile”, aggiunge scandendo bene la parola. “Purtroppo mi dovranno sopportare, non è che se mi fanno i cori contro o mi mettono pressione io vendo la società. Casomai saranno loro che devono fare un passo indietro. Io faccio l’imprenditore e vivo fuori dalla Lazio, loro no”. Lotito ha poi sottolineato come “il clima di tensione non l’ho creato io, c’è qualcuno che l’ha creato. Questo clima sta nuocendo alla Lazio ma nuocerà anche alle stesse persone che lo creano”.
“La squadra ha ritrovato la gioia di stare insieme, un gruppo affiatato che si compatta di fronte a ogni avversità. E di avversità ne abbiamo avute tante, forse pure troppe; alcune potevano essere evitate, speriamo di aver messo le negatività alle spalle. La società non si sottrarrà a tutto ciò che è funzionale non a svilire il valore dell’organico ma ad integrarlo”, ha commentato poi con uno sguardo al futuro, tornando anche sul blocco estivo del mercato. “Ci hanno bloccato il mercato per una spesa di 3 milioni che è stata anticipata a marzo invece che essere effettuata ad aprile. Non ci è stato consentito di fare acquisti con danni enormi, perché abbiano ricevuto offerte molto interessanti per un paio di giocatori, che però abbiamo dovuto lasciare perdere perché, non potendo comprare, non potevamo fare cessioni. A gennaio che succede? Ho presentato i conti, deciderà la Commissione sui bilanci e siamo fiduciosi. Non accetteremo più quello che è successo. La Lazio non aveva una situazione per la quale poteva esserle bloccato il mercato. Questa è una squadra che ha 300 milioni di patrimonio giocatori e altri 300 di patrimonio immobiliare. Non ha problemi di insolvenza, insomma, né debiti. Siamo molto fiduciosi che a gennaio potremo fare mercato senza problemi. Vedremo presto se i fatti daranno ragione a noi oppure ad altri. I danni che abbiamo subito sono stati notevoli perché sono girate voci su una situazione critica del club che avrebbe potuto portare ad una vendita della società. Tutto ovviamente falso”.

