Al Massimino finisce 0-0 tra Catania e Crotone. Gara vibrante e viva a dispetto delle zero reti realizzate, le due squadre si affrontano alla pari e costruiscono occasioni per andare a segno: risultato giusto. Per i rossazzurri è il settimo risultato utile consecutivo, di seguito le pagelle del match.
Catania-Crotone, le pagelle dei rossazzurri
Dini 6 – Non deve compiere interventi particolarmente difficili, ma è sempre sicuro nella gestione di tutte le situazioni. Portiere che trasmette grande sicurezza.
Ierardi 7 – Fisicamente è in un grande momento. Partecipa alla fase offensiva con grande slancio e intraprendenza e dietro è un muro: nell’uno contro uno non lo salti mai. Certezza difensiva ritrovata.
Di Gennaro 6.5 – Chiude bene in più di una circostanza sugli attaccanti avversari e lo fa con eleganza e disinvoltura. Ammonito e già diffidato, salterà Trapani.
Gega 6 – Qualche incertezza nel controllo di palla, mura nel primo tempo una conclusione in area di Tumminello potenzialmente pericolosa. Tutto sommato, non demerita. La sua gara dura solo un tempo, accusa un problema dopo uno scontro con Ricci. Dal 46′ Allegretto 6 – Non demerita e gioca una gara sufficiente.
Raimo 6 – In crescita. Esegue un paio di cambi di gioco tecnicamente ben riusciti ed è bravo a chiudere con le diagonali in fase difensiva. Nel secondo tempo, qualche errore tecnico di troppo. Comunque sufficiente. Dal 67′ Frisenna 6 – Entra bene, è attivo sulla fascia: serve un bel cross a Stoppa che calcia ma viene murato da un difensore.
De Rose 5.5 – Fa il suo in mezzo al campo, pur il Catania soffrendo un po’ il palleggio degli avversari. Nella ripresa perde qualche pallone che poteva costar caro, probabilmente mancanza di lucidità dettata dalle tante gare accumulate nelle ultime settimane. Dal 67′ Di Tacchio 6 – Ripulisce diversi palloni e li gestisce con precisione. Deve ritornare ai suoi livelli atleticamente.
Quaini 6 – Sostanza e ordine in mezzo al campo. Ha una colossale occasione nel primo tempo, quando D’Alterio salva sulla linea di porta la sua deviazione. Non ha molte possibilità di giocare il pallone e impostare, ma è sempre attivo e determinato sulle seconde palle.
Anastasio 6 – Il suo piede sinistro è educato, lo esibisce più volte sui traversoni in area e su calci d’angolo battuti bene. Si vede meno nella ripresa, a parte un tiro da fuori nettamente fuori dallo specchio. Dal 61′ Stoppa 5.5 – Avrebbe un paio di occasioni per spaccare la partita in ripartenza, ma manca nel controllo di palla nel momento topico. A lungo fermo per infortunio prima e squalifica poi, deve ritrovare i suoi ritmi.
Jimenez 5.5 – Un po’ in ombra rispetto al solito. Si accende quando lascia rimbalzare il pallone e poi calcia dal limite dell’area trovando la deviazione di un difensore nel primo tempo mentre nella ripresa si rende pericoloso con un’insidiosa deviazione sotto porta. Oggi mancano la sua fantasia ed il suo palleggio, ma la partita non era semplice.
Lunetta 6.5 – Si crea la migliore chance del primo tempo, calciando forte di sinistro: D’Alterio devìa sul palo, sarebbe stato un gran gol. Attacca bene la profondità ed è sempre propositivo. Nell’ultima mezz’ora arretra nella posizione di quinto e poi chiude da punta mandando in porta Stoppa che però si allunga il pallone.
De Paoli 6 – Schierato in extremis dal primo minuto, gioca una partita non semplice, più di raccordo spalle alla porta che da centravanti vero e proprio. Il lavoro sporco lo fa bene: è mobile, subisce tanti contatti fallosi e fa guadagnare punizioni alla squadra. Oggi però manca peso specifico in area. Dal 78′ Celli s.v. – Ultimi minuti più di gestione, si vede poco.
Toscano 6 – Il Catania è in un momento positivo, di fronte c’è un avversario di valore: il tecnico rossazzurro sceglie un atteggiamento tattico accorto, fondato sulle ripartenze e le folate offensive. È il Crotone ad amministrare il possesso, con il Catania che accetta questo tipo di impostazione. La partita è equilibrata, le occasioni importanti arrivano da ambo le parti. Risultato giusto, a Toscano è mancato oggi peso in attacco e probabilmente il miglior Jimenez. Di buono c’è una fase difensiva ritrovata con Ierardi e Di Gennaro sugli scudi e la seconda gara di fila senza prendere gol. Lunetta punta è forse una soluzione interessante da vedere già dall’inizio e non solo a partita in corso. Il Catania ha ritrovato la fiducia del pubblico del Massimino e forse questo è l’aspetto più importante di oggi.

