I rossazzurri battono 4-0 il Sorrento grazie alla tripletta dell'ex Napoli e alla rete del numero 21. Successo ritrovato al Massimino
Il Catania torna a vincere e si regala un poker natalizio: al Massimino, Sorrento battuto 4-0. Tutte nella ripresa le reti: tripletta di Roberto Inglese e rete di Matteo Stoppa. Di seguito le valutazioni attribuite ai rossazzurri.
Catania-Sorrento, le pagelle dei rossazzurri
Butano 6.5 – A sedici anni e due mesi, tocca a lui difendere la porta del Catania. Il Sorrento non calcia più di tanto verso la porta etnea (a parte la traversa di Cuccurullo), lui fa bene l’ordinaria amministrazione e già questa una notizia importante: sicuro e preciso anche con i piedi, coraggioso in uscita su Guadagni. Una serata da custodire nella memoria, con l’augurio che possa essere la prima di tante nella sua carriera.
Castellini 6 – Solido in marcatura, attento in ogni situazione. Prestazione sufficiente. Dal 90’ Forti s.v. – Ultimi minuti per il classe 2006, già in gol a Taranto.
Quaini 6 – Al centro della difesa a tre, trova la sua collocazione ideale. Legge bene diverse situazioni difensive e si fa sentire in marcatura.
Gega 6 – Impreciso palla al piede, in un paio di occasioni si lascia scavalcare dal suo diretto avversario nel primo tempo. Cresce nella ripresa, anche fisicamente, e non rischia più.
Carpani 5.5 – Toscano lo ripropone da esterno, ruolo dove appare sacrificato e dove emergono limiti tecnici. Esce all’intervallo. Dal 46’ Raimo 6 – Diligente, esegue i suoi compiti con attenzione.
De Rose 6.5 – Contrasta, lotta e recupera. In mezzo al campo si fa sentire ed è abile a pulire diversi palloni. Personalità ed esperienza in mezzo al campo.
Sturaro 5.5 – Fascia di capitano al braccio nonostante la contemporanea presenza di Castellini, gioca in precarie condizioni fisiche e si vede. Al 41’ è costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio, l’ennesimo. Dal 41’ D’Andrea 6 – Presente mentalmente dentro la gara, lotta e attacca tanti palloni: gli manca il gol.
Anastasio 5.5 – Manca la sua spinta sulla corsia di sinistra nel primo tempo, quando si propone poco. Va alla conclusione dal limite nella ripresa, ma tutto facile per Del Sorbo. Dal 57’ Lunetta 6 – Non è al 100%, ma l’ingresso è positivo. Con la sua forza fisica è sempre non facile da contenere.
Jimenez 7.5 – Arretrato da centrocampista dopo l’uscita di Sturaro, offre il suo meglio. Gestisce il pallone con qualità, lo conduce con pulizia e va spesso al tiro. Il 2-0 di Stoppa nasce da una sua percussione con cambio di gioco dalla sinistra ed è utile anche in fase di ripiegamento. Dopo una splendida serpentina firma anche l’assist per Inglese. Prestazione totale.
Stoppa 7 – Sempre più l’uomo-assist del Catania, specie su palla inattiva: quarto in campionato. È lui a servire Inglese in maniera perfetta nell’azione dell’1-0. Poco prima aveva sfiorato clamorosamente la rete calciando da dentro l’area di rigore, ma colpendo la traversa. È più fortunato sul 2-0: bravo a spostarsi il pallone sul sinistro trovando poi la deviazione decisiva di Blondett: quinto gol in campionato. Dal 90’ Allegra s.v. – Spazio per un altro giovane classe 2006 nel finale.
Inglese 8 – Sentenza “inglese”. Il capocannoniere dei rossazzurri prima abbatte, con un preciso colpo di testa, la resistenza del Sorrento scacciando via la paura, poi va per il 3-0 sfruttando il pregevole assist di Jimenez. Chiude i conti con la tripletta nel finale, la prima in maglia rossazzurra. In mezzo, tante giocate di qualità e altri gol sfiorati: vero punto di riferimento offensivo della squadra. Irrinunciabile Bobby English.
Toscano 7 – Il suo Catania doveva vincere, e lo fa con un poker. Dopo un primo tempo a tratti soporifero, la squadra cresce d’intensità nella ripresa, trascinata dai suoi uomini di qualità: Stoppa, Jimenez e Inglese. Trovato il vantaggio, i rossazzurri giocano con progressiva scioltezza e trovano un punteggio largo: dopo soli sette gol al Massimino in tutto il girone d’andata, ne arrivano quattro nella prima gara del ritorno.