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Caldo africano non molla la presa, Palermo tra 16 città bollino rosso

L’ondata di caldo africano sull’Italia non dà tregua e oggi sono ben 16 le città da bollino rosso, secondo il bollettino aggiornato del ministero della Salute. Domani le città con il livello massimo d’allerta per le conseguenze sulla salute diventeranno 17.

Le città più calde

Nel dettaglio, le città più calde oggi sono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona. A queste si aggiungerà domani Venezia. Delle 27 città monitorate, nessuna è da bollino verde (livello 0 di allerta).

Domina l’anticiclone africano

Non molla la presa il caldo record sull’Italia dove domina l’anticiclone africano e lo farà ancora per tutta la settimana, specie al Centro-Nord. Nuovo record in montagna con temperature sempre positive fino a 5328 metri: per trovare valori sottozero dobbiamo salire ben oltre le vette più alte d’Europa, spiegano gli esperti del sito www.iLMeteo.it che indicano un probabile cambio del tempo da lunedì 28 agosto.

La “tempesta di calore”

Avremo una vera e propria ‘tempesta di calore’, come viene definita dal servizio meteo californiano quando le massime di almeno 38°C insistono per più di 3 giorni su una superficie molto ampia: con l’Heat Storm (Tempesta di Calore) di Nerone avremo addirittura 7 giorni di canicola e valori roventi. Da segnalare, poi, le notti tropicali in Italia: ormai siamo scesi di 15 gradi di latitudine verso Sud e ci troviamo sul Tropico del Cancro; durante la notte, non solo si registrano temperature oltre i 20 gradi (definizione appunto di notte tropicale), ma addirittura si osservano minime di 30 gradi.

Disturbi temporaleschi pomeridiani

Per quanto riguarda le previsioni dei prossimi giorni, tempo caldissimo e asciutto al Centro-Nord fino a domenica; è invece importante confermare la possibilità di temporali sul meridione a causa di un’area depressionaria tra Sicilia e Libia: proprio tra Sicilia, Calabria e Campania si potranno avere disturbi temporaleschi pomeridiani che manterranno le temperature del Sud decisamente più basse di quelle del Centro-Nord.