Anche il leader di Azione e senatore Carlo Calenda ha commentato gli ultimi fatti di cronaca e politica in Sicilia. Dalla triste scomparsa della professoressa Maria Cristina Gallo a Mazara del Vallo fino alla crisi politica del centrodestra siciliano consumatosi giovedì sera all’Ars.
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Calenda: “Maggioranza di centrodestra si é impallinata due volte sulla sanità”
“Ieri a Mazara del Vallo è morta una signora, era una professoressa, che ha dovuto attendere un esame istologico per 8 mesi perché in Sicilia se ne sono persi 3.000 di esami istologici. Nel frattempo in Sicilia, all’Ars dove si vota ancora con il voto segreto perché ci sono i franchi tiratori, la maggioranza di governo si è impallinata due volte perché due nomine della Sanità non erano state spartite secondo il modello in cui dovevano essere spartite”. Così Carlo Calenda, leader di Azione.
“Proporrò al Governo un decreto legge per commissariare in Sicilia la sanità, – prosegue Calenda – l’acqua e i rifiuti perché nel regionalismo italiano, come dicevano i liberali, e pure i missini, che però se lo sono dimenticato due minuti dopo aver avuto a disposizione un piatto, avremmo avuto sprechi, burocrazia, difficoltà di fare impresa e pluralità di società pubbliche partecipate. Quando i cittadini iniziano a morire però lo Stato deve arrivare e dire: ‘i cittadini lo garantisco io, questi vanno tutti a casa’. Se poi mi chiedete come governerei la Sicilia e la Campania? Ci metterei il prefetto Mori perchè se non si fa in questo modo non di cambia niente.”

