Attacco frontale da parte del leader di Azione Carlo Calenda contro Schifani e il suo governo. Per il senatore ed ex ministro l’obiettivo è continuare a raccogliere le firme all’appello per il commissariamento della Regione Siciliana, proposta portata avanti dallo stesso Calenda da un paio di mesi.
Calenda: “Schifani se avesse un minimo di decoro e decenza sarebbe già andato a casa”
“L’unica offesa ai siciliani è la permanenza di una delle peggiori giunte che si ricordi. Se Schifani avesse un minimo di decoro e decenza sarebbe già andato a casa ma il problema è molto più profondo e non riguarda soltanto la Dc di Cuffaro. È un intero sistema regionale che si basa sul parassitismo politico, sul clientelismo e sulla corruzione. I siciliani non sono figli di un dio minore e la Costituzione prevede che se una Regione, anche a Statuto speciale, non è in grado di garantire i servizi fondamentali ai cittadini debba essere commissariata. Per raggiungere questo obiettivo stiamo raccogliendo le firme e invitiamo tutti i cittadini siciliani a sottoscrivere il nostro appello”. Lo dice il leader di Azione Carlo Calenda, nel merito sull’esclusione da parte di Schifani degli assessori della Dc.
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