Si rivolge alla Sicilia e ai siciliani il leader e senatore di Azione Carlo Calenda che in un video sui suoi profili social analizza la situazione politica e generale dell’Isola. L’ex ministro attacca Renato Schifani sulla gestione della Regione e cita anche le indagini di Galvagno e Amata. “Siciliani fate qualcosa”, questo l’appello di Calenda.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Calenda: “Se c’è una regione dove ci dovrebbe essere un’insurrezione popolare è la Sicilia”
Calenda nel video postato sui suoi social dice: “La Sicilia spende per la sanità pro-capite quanto la Lombardia ma i siciliani devono andare fuori. In Sicilia non c’è l’acqua, ci sono 50 società che si occupano di ciò e il governatore Schifani fa scrivere i post a chat gpt ma si dimentica di toglierlo. C’è il presidente dell’Ars indagato per corruzione, l’assessore idem. Ma il Sole 24 Ore dice che i siciliani sono contenti perché Schifani è il sesto governatore più gradito. Io vorrei fare un appello ai siciliani e fate qualcosa per dire che non siete contenti. Se siete contenti va bene così e non vi lamentate più. Se c’è una regione dove ci dovrebbe essere un’insurrezione popolare è la Sicilia. Fate qualcosa, non può rimanere l’impressione che questa situazione catastrofica da terzo mondo sia un qualcosa che a voi vada bene”.

